Il circuito si trova nei pressi di Spielberg, tra le dolci colline della Stiria. Si tratta di un impianto rimasto inattivo per anni, con una storia piuttosto recente negli sport motoristici attuali. E’ diventato famoso con l’acronimo “A1-Ring” o col nome Zeltweg (per via dell’omonimo aeroporto situato nelle vicinanze), mentre al giorno d’oggi, dopo che i “bibitari con le corna” l’hanno acquistato di sana pianta, prende il nome di Red Bull Ring.  Dopo i cospicui adeguamenti per renderlo idoneo, l’autodromo dal 2016 ha potuto iniziare ad ospitare la MotoGP, con un giro di pista di circa 4.3 km suddivisi su 10 curve, di cui 7 a destra e 3 a sinistra. Il rettilineo più lungo invece misura 626 metri, mentre la carreggiata ha circa 13 metri di ampiezza.

Il layout è piuttosto veloce, con punti da staccate violentissime come curva 1 e curva 3. L’elemento fondamentale per andare forte su questo circuito comunque, come dimostrato dalle due edizioni precedenti, è la potenza assoluta. Le caratteristiche dell’impianto infatti mettono a dura prova l’accelerazione delle moto, e vige la regola che “più è grosso più è meglio” (motoristicamente parlando ovviamente...). Non per niente d’altronde, a farla da padrona nelle ultime edizioni è stata la Ducati, che proprio per tale motivo si aspetta anche quest’anno di dominare il fine settimana. Ovviamente Marquez, le Yamaha e gli altri non rimarranno certo a guardare, ma è innegabile che ci troviamo nella tana di Dall’Igna…

Sul fronte pneumatici, per il weekend austriaco Michelin si presenterà con un approccio diverso dal solito. Taramasso si è detto infatti piuttosto pensieroso per questo fine settimana, alle prese con un circuito durissimo per le coperture a causa di una conformazione che innalza a dismisura le temperature delle carcasse. Per correre ai ripari dunque, verranno rese disponibili mescole soft, medium e hard in configurazione asimmetrica al posteriore, con spalla destra assolutamente più resistente e dura della sinistra. Non mancano ovviamente anche opzione rain, con disponibilità soft e medium.

Passando ai piloti, alla conferenza stampa che apre l’evento si sono presentati, fra gli altri, Marc Marquez, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Inizia ovviamente il leader della classifica Marc Marquez: "A Brno l’obiettivo era aumentare il vantaggio sul secondo in classifica e l’abbiamo centrato, per cui sono soddisfatto. Qui non posso nascondere che la velocità dei due piloti Ducati mi preoccupa, e batterli sarà quasi impossibile. Per cercare soluzioni abbiamo persino analizzato la gara di domenica scorsa nel motorhome per capire se potevamo migliorare in qualche aspetto, ma ci siamo resi conti che non potevamo fare di più. Nei test di lunedì comunque abbiamo trovato qualcosa di interessante. Qua le Rosse comunque saranno toste e sappiamo che sarà difficile, ma voglio affrontare il weekend con positività. L’obiettivo è il podio, e se potrò lottare per la vittoria non mi tirerò certo indietro”.

Piuttosto realista anche Valentino Rossi: “Il Red Bull Ring per noi è un circuito sfavorevole. Nel 2017 abbiamo avuto una delle gare peggiori della stagione, anche se nel 2016 ricordo che ci eravamo difesi bene. Dovremo essere bravi nell’azzeccare ogni dettaglio. A Brno volevo il podio, ma Marquez, Dovizioso e Lorenzo sono stati più veloci, anche se non sono arrivato lontano. Il meteo potrebbe riservare qualche sorpresa qui, e dunque dovremo essere pronti a tutto. Nel test di lunedì abbiamo lavorato tanto, ma non abbiamo trovato nulla per migliorare da subito le nostre prestazioni. Questo posto comunque mi riporta alla mente qualche ricordo: è qua che sono salito sul podio per la prima volta in carriera nel Motomondiale, 22 anni fa. La pista era fredda, umida, e nel finale ho lottato duramente con Aspar Martinez. Alla fine sono riuscito a batterlo ed è stata una grande soddisfazione”.

Tra i favoritissimi del weekend, Andrea Dovizioso è visibilmente fiducioso: “Non nascondo che nel team c'è entusiasmo dopo il successo di Brno, e qua sappiamo di essere forti. Ricordiamo però che nel 2017 non è stato facile, in quanto Marquez ci ha dato filo da torcere fino all’ultima curva. La concorrenza credo dunque che sarà anche più forte rispetto a dodici mesi fa. Non penso che domineremo, ma sono fiducioso perchè il weekend di Brno è stato molto importante per me, non solo per il risultato finale. Abbiamo anche del margine per migliorare. Il distacco in classifica da Marquez è importante ed è difficile pensare di recuperarlo, ma il mio approccio ad ogni weekend è sempre lo stesso. Non è che sento meno la pressione essendo distante da Marquez”.

Sogni di gloria ovviamente anche per Jorge Lorenzo, ormai in perfetta sintonia con la sua moto italiana: “Nelle ultime gare sono stato costantemente competitivo e il test di lunedì mi ha permesso di incrementare la mia fiducia con tutte le mescole di gomme a disposizione. Qua in Austria l’acceleratore è aperto per una percentuale molto alta in un giro, perciò è normale che la nostra moto sia sulla carta la favorita. Il distacco da Marquez? Tutto è possibile, ci possono essere infortuni, rotture meccaniche, ma razionalmente non è facile pensare di recuperare l’attuale svantaggio anche perché Marquez quando va male è sul podio. Ad ogni modo cercheremo di dare il massimo in tutte le gare e vedremo cosa succederà". 

Lasciate costumi e braccioli dentro gli armadi dunque, e preparatevi a sudare davanti alla tv. Perché i centauri della MotoGP renderanno “torrido” il fine settimana. Buon divertimento.

Gli orari del weekend per la MotoGP

Venerdì 10 agosto

09.55: Prove libere 1

14.05: Prove libere 2

 

Sabato 11 agosto

09.55: Prove libere 3

13.30: Prove libere 4

14.10: Qualifiche

 

Domenica 12 agosto

09.40: Warm Up Moto3, Moto2 e MotoGP

14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

 

Daniel Limardi