Chi l’avrebbe mai detto a inizio anno che la Ducati si sarebbe giocata il titolo piloti all’ultima gara? Sicuramente nessuno, eppure è così. Andrea Dovizioso ha disputato una stagione eccellente, spazzando via quella sorta di “aureola” che l’aveva contraddistinto fra i colleghi negli anni precedenti, per lasciare spazio a due corna pronte a trafiggere gli avversari. Certo, per l’italiano sarà molto difficile conquistare il trono, visti i tanti punti di svantaggio da Marquez che per essere colmati necessiterebbero di una paradossale debacle del cabroncito, accostata ad un’ennesima vittoria Rossa. Ma mai dire mai, perché il tracciato Valenciano negli anni precedenti ha spesso riservato sorprese (chiedere a Valentino Rossi nel 2006).

L’autodromo sorge a Cheste, vicino a Valencia, in Spagna, ed è intitolato al pilota spagnolo deceduto nel ’98 Ricardo Tormo. E’ stato inaugurato nel motomondiale nel 1999, e da allora è una presenza fissa nei calendari delle varie categorie. L’impianto ospita diversi tracciati, tutti di lunghezze differenti che girano in senso antiorario. La configurazione prevista per la MotoGP misura circa 4 km di lunghezza, con 14 curve di cui 9 a sinistra e 5 destra. Il rettilineo invece si protrae per poco meno di 900 metri, su una carreggiata larga 12. La struttura è sempre stata considerata “piccola”, sebbene sia in grado di ospitare fino a 150 mila spettatori e 48 box.

Negli anni precedenti c’è stata parecchia alternanza di vincitori a Valencia, merito anche dei vari test invernali ospitati dal tracciato (grazie al clima mite), che permettono ai centauri un’ampia conoscenza della pista. A farla da padroni però, sono sempre stati per lo più i piloti spagnoli, che sembrano gasarsi in modo particolare sull’asfalto del Ricardo Tormo. L’anno scorso, per fare un esempio, si sono contesi la vittoria Jorge Lorenzo e Marc Marquez, con il trionfo finale dell’ex yamahista. Attenzione però: anche Ducati ha spesso dimostrato di ben digerire il layout spagnolo (vedi trionfo Bayliss seguito da Capirossi), con Dovizioso che quindi potrebbe sorprendere tutti. Da non dimenticare ovviamente, che nei test di pre-stagione anche Maverick Vinales qui era andato fortissimo, e nemmeno Valentino Rossi vorrà sicuramente restarsene a guardare.

Sul fronte gomme, per il Gran Premio della Comunità Valenciana, il fornitore unico di pneumatici sembra aver portato un unico grido di battaglia: asimmetria! Tra tutte le mescole disponibili infatti (soft, medium e hard), soltanto la media anteriore sarà simmetrica. Tutte le altre, avranno la spalla sinistra di maggiore rigidità per meglio fronteggiare le tante curve su quel lato, distribuite per giunta in un layout ristretto che di fatto non permette alle stesse di raffreddarsi tra una piega e l’altra. In aggiunta, va tenuto conto anche che la location alterna forti sbalzi di temperatura tra mattina e pomeriggio.  

Per il capitolo piloti, ai microfoni dell’ultima press conference stagionale si sono presentati i contendenti al titolo Marc Marquez e Andrea Dovizioso, insieme ai colleghi Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Johann Zarco e Jorge Lorenzo. Prima di cominciare con le domande, i piloti hanno voluto omaggiare con un video Nick Harris, noto commentatore britannico che, dopo 38 anni di carriera, a Valencia sarà alla sua ultima tappa prima del pensionamento. Partendo poi con le interviste di rito, il primo a prendere la parola è Marc Marquez: “Sicuramente è stata una stagione difficile ed ora una gara deciderà tutto. In ogni caso, l’approccio rimarrà quello di sempre, anche se devo ammettere che si sente che è una tappa speciale. Io però voglio godermi la festa in pista davanti al mio pubblico, mantenendo la stessa mentalità di sempre. In queste due settimane di pausa ho cercato di rilassarmi a casa, ma tutte le persone che incontravo mi dicevano che ormai era fatta, che ho vinto, ma in realtà non è così: certo, ho 21 punti di vantaggio, ma il Mondiale non è ancora finito e dobbiamo cercare di gestire ogni situazione al meglio. Il tempo poi sembra essere decisamente migliore di quanto visto nelle ultime gare, cosa che può aiutarci, ma solo domenica vedremo il livello di ognuno”.

Tocca poi ad Andrea Dovizioso, già felice di essere arrivato all’ultima tappa ancora in corsa per il titolo: “Ad essere sincero non mi aspettavo di arrivare a questo punto, ma credo nemmeno le persone che guardano il Motomondiale. Devo dire che questo mi rende molto orgoglioso del mio lavoro. Gara dopo gara mi sono avvicinato sempre di più e sono ancora in corsa per il titolo: 21 punti sono tanti ed è una situazione difficile, ma il Mondiale è ancora aperto e dobbiamo solo pensare a vincere la gara, tenendo anche in considerazione il fatto che ci sono tanti piloti veloci su questa pista. Noi però dobbiamo solo pensare ad essere veloci fin da subito. Io personalmente non sento tanta pressione perché sono già contento della mia stagione e di quanto ottenuto finora, ma vedremo domenica”.

Si passa a Valentino Rossi, non così soddisfatto del suo 2017: “Per noi è stata una stagione difficile, con alcune gare buone ma anche molti weekend complicati, nei quali non era sempre facile capire cosa avevamo sbagliato. Vedremo come andrà questo weekend, visto che Valencia è una pista particolare. Speriamo che il tempo sia buono, considerando che sul bagnato siamo in grande difficoltà. Per quanto riguarda la lotta iridata, il distacco tra Marc e Dovi è grande, per cui ha poco senso mettersi a fare calcoli. Andrea può solo puntare a vincere, poi tutto può succedere. Che intenzioni ho per il futuro? Parleremo del mio contratto nella seconda metà del 2018: prima di tutto voglio vedere se sono ancora abbastanza competitivo ed in quel caso ne parlerò con Yamaha”.

Microfoni accesi poi per Dani Pedrosa, determinato a chiudere al meglio una stagione non così semplice: “Questa pista mi piace molto, l’ambiente è pazzesco e voglio finire nel migliore dei modi. Dobbiamo cercare di partire in una buona posizione, più fattibile se il tempo è buono, perché così possiamo provare diverse soluzioni. Il 2017 è stato ricco di alti e bassi: siamo riusciti a migliorare alcuni aspetti peggiorando poi in altri, come visto anche in queste ultime gare, ed è per questo che voglio partire bene fin dal venerdì. In ottica 2018, voglio solo pensare ad allenarmi bene quest’inverno per iniziare al meglio, che poi è l’obiettivo di ogni stagione”.

Johann Zarco invece, ha vissuto una prima stagione in MotoGP davvero impressionante: “Sono contento del mio 2017, sono riuscito a migliorare costantemente avvicinandomi sempre di più ai piloti di testa. Il successo è diventato col tempo un obiettivo non più troppo ambizioso, visto che le occasioni ci sono state. Proprio un anno fa ho esordito con una MotoGP su questa pista e mi sembrava tutto pazzesco, con tante cose nuove da imparare: ora ho un controllo maggiore della moto e, anche se a Valencia ho avuto qualche problema in passato, penso di poter lottare per le posizioni che contano, anche se lo vedremo solo nei prossimi giorni. In ogni caso credo che la lotta tra Marc e Dovi possa aiutarci ad avvicinare il podio”.

Chiude il giro di domande Jorge Lorenzo, a podio proprio nella scorsa gara e ottimista in vista del weekend a Valencia: “Ho bei ricordi di questa pista, che è una delle mie preferite, anche se per la moto potrebbe non essere una delle migliori. Da dire però che la Desmosedici ha fatto grossi passi avanti nel corso della stagione ed anche io la sto capendo di più, quindi la motivazione è alta. Cosa farei se il mio compagno avesse bisogno del mio aiuto in gara? Ho sempre detto che aiuterò Dovi se sarà necessario, anche se credo che sarà abbastanza difficile che il mio aiuto possa fare la differenza per il titolo, dato che i punti di ritardo sono tanti, e se Marquez non commette errori sarà difficile poterci fare qualcosa”.

Non serve raccomandarvi di non mancare vero? Offriamo solo degli spunti: ultima gara della stagione, lotta per il titolo, Ducati in corsa, anche Lorenzo qui va forte, Rossi potrebbe riesumare ricordi del 2015, Pedrosa a Valencia non è mai stato a guardare, Vinales nei test volava letteralmente. Dobbiamo continuare? Buon finale di stagione…

Daniel Limardi

 

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 10 NOVEMBRE

09.55: Prove libere 1
14.05: Prove libere 2

SABATO 11 NOVEMBRE

09.55: Prove libere 3
13.30: Prove libere 4
14.10: Qualifiche

DOMENICA 12 NOVEMBRE

09.40: Warm Up: Moto3-Moto2-MotoGP
14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)