La pista sorge nelle vicinanze della città di Spielberg, in Stiria. E’ rimasta inattiva per parecchi anni, prima di subire gli ammodernamenti necessari per poter riprendere ad ospitare le competizioni motoristiche. In questo arco di tempo, l’autodromo ha visto persino un susseguirsi di cambiamenti di “nome”, passando da Österreichring ad A1 ring, fino a giungere all’attuale “Red Bull ring”.

Misura circa 4800 metri di lunghezza, con 10 curve di cui 7 a destra e 3 a sinistra. La carreggiata è abbastanza ampia, grazie ai suoi 13 metri di larghezza, mentre il rettilineo più lungo si aggira intorno i 700 metri. Il layout prende forma nel bel mezzo di una zona “collinare”, quindi il tracciato è tempestato da saliscendi e variazioni altimetriche. E’ una di quelle piste piuttosto stop and go, dove dopo i lunghi rettilinei ci sono delle vere e proprie “fermate”, con curve lente ad angolo e poderose ripartenze.

Peculiarità che l’anno scorso, hanno dimostrato di sembrare essere fatte apposta per la Ducati. Nella veloce pista austriaca infatti, nell’edizione 2016 è stata proprio Borgo Panigale a dominare, con Andrea Iannone a vincere dopo un’asfissiante lotta con il compagno Dovizioso (giunto secondo). Dietro di loro le due Yamaha ufficiali di Lorenzo e Rossi, che però hanno fatto registrare una vita di distacco dalle Rosse. Impossibile quindi, non pensare proprio al box italiano quando si parla di favoriti.

Sul fronte gomme, Michelin si presenta al Red Bull Ring con le solite tre mescole obbligatorie, optando per dei compound soft, medium e hard. Sia le anteriori che le posteriori di tutte le opzioni da asciutto, saranno di mescola asimmetrica con il lato destro più duro per fronteggiare la predominanza di curve su quel lato, senza dimenticare neanche che la granulosità dell’asfalto austriaco è parecchio abrasiva. In caso di pioggia invece, disponibili rain soft e medium con configurazione asimmetrica soltanto al posteriore.

Giungendo al discorso piloti, alla Press Conference del giovedi si sono presentati Marc Marquez, Maverick Vinales, Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e Pol Espargaro. Il primo a parlare è Marc Marquez, reduce dalla terza vittoria stagionale ottenuta a Brno: “L’anno scorso abbiamo incontrato parecchie difficoltà qui, soprattutto perché era la prima volta su questa pista. Sappiamo già che il tempo sarà piuttosto instabile, ma dobbiamo rimanere concentrati, fare un passo alla volta e cercare un buon set up. Si tratta di un circuito speciale, con frenate ed accelerazioni violente, per questo sarà importante trovare un buon bilanciamento in modo da poter essere più competitivi. Puntiamo al massimo, ma è difficile fare previsioni. Nel corso dei test abbiamo migliorato qualcosa, come ad esempio il feeling in sella, ma vediamo se servirà in gara".

Microfono acceso poi per Maverick Vinales, terzo a Brno: “Mi piace questo tracciato, l’anno scorso avevo un buon feeling e sono riuscito a chiudere vicino ai primi, anche se non sono riuscito a lottare per il podio. Sono molto motivato quest’anno, soprattutto dopo i test positivi svolti lunedi. Ho ritrovato il feeling delle prime gare, mi sentivo bene in sella e sono pronto per questo weekend. Qui non proveremo la nuova carenatura testata a Brno, ci sono ancora alcuni problemi da risolvere ed abbiamo bisogno di altri dati. Il tempo sarà instabile, ma dobbiamo farci trovare pronti in ogni condizione. La mia vita è cambiata radicalmente da quando sono arrivato in MotoGP" - ha poi aggiunto rispondendo ad una domanda dai social. -"Il programma di lavoro è aumentato parecchio ed è stato ancora peggio con il passaggio da Suzuki a Yamaha. Ci sono sempre tanti appuntamenti con i media, ma mi piace cosi”.

Valentino Rossi invece, determinato a lasciarsi alle spalle la gara di Brno condizionata da un problematico cambio moto, vede la Ducati tra le favorite: “Questo tracciato è molto diverso rispetto agli altri, presenta un dislivello importante ma il layout è divertente, anche se alcuni punti sono un po’ troppo pericolosi viste le velocità raggiunte. Nel complesso sembra un tracciato adatto al mio stile di guida, il tempo sarà incerto ma dobbiamo cercare di essere pronti in ogni condizione. La giornata di test è stata positiva, alcune cose hanno funzionato ed altre no. Qui non useremo la nuova carenatura, non penso sia adatta ad un circuito di questo tipo, ma in ogni caso forse la proveremo. Una gara flag-to-flag è sempre difficile per tutti i piloti: nel caso di Brno, la pista si è asciugata troppo velocemente e questo non ci ha permesso di calcolare bene i tempi. Chi vedo favorito qui? Le Ducati, come l'anno scorso".

È il turno di Dani Pedrosa, ottimista dopo il podio di Brno ed i test successivi alla gara: “Nel corso delle ultime tappe abbiamo lavorato molto bene, ma ora siamo di nuovo concentrati per essere competitivi fin da subito e limitare al minimo le difficoltà, realizzando anche più giri possibili in pista. I test sono stati positivi, anche perché il tracciato è migliorato giro dopo giro, ma stavolta affronteremo il Red Bull Ring, un circuito molto diverso rispetto a quanto visto finora. Ci sono alcuni punti che secondo me non sono particolarmente sicuri viste le alte velocità raggiunte su questa pista, ma ne parleremo in Commissione di Sicurezza”. Una battuta poi riguardo la giornata di mercoledi, quando Pedrosa è stato protagonista di un breve video girato seguendo lo stile dei film di James Bond: “Si è trattato di un momento davvero divertente. Tra l’altro non avevo mai fatto paracadutismo, ma è un’esperienza sicuramente da provare una volta nella vita. È stato bello poi leggere anche i commenti dei tifosi".

Parla poi Cal Crutchlow, deciso ad ottenere un buon risultato su questa pista: “A Brno ho ottenuto una buona prestazione anche se non la migliore, visto che avrei preferito essere più vicino al podio, ma ci riproveremo qui. Non ho girato molto lunedì, ho preferito riposarmi visti i postumi della caduta nel corso delle FP3, ma in ogni caso non ho provato niente di nuovo, solo differenti set up ed una diversa carenatura. Questo è un buon momento per Honda, i piloti stanno andando bene e la squadra sta lavorando molto. L’obiettivo è continuare così ed ottenere un buon risultato”.

Si chiude il giro di domande con Pol Espargaro, chiamato ad una bel risultato nel fine settimana di casa per la sua squadra: “Sarà un weekend stressante per noi, ma molto importante per la mia squadra, visto anche il nono posto a Brno. Per noi si tratta della prima top ten stagionale, quindi c’è molta motivazione ma anche tanta pressione. Le condizioni a Brno erano strane ma abbiamo mostrato una buona velocità, tanto che sono riuscito a superare vari piloti. I test ad Aragon con anche Kallio ed Oliveira sono serviti, e in ogni gara riusciamo a migliorare. Speriamo quindi di poter continuare in questo modo anche qui".

Preparatevi per una domenica d’agosto davvero torrida dunque, perché se il caldo soffocante non vi basta, ci penseranno i centauri della MotoGP ad incendiare i vostri stati d’animo. Non mancate…

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 11 AGOSTO

09.55: Prove libere 1
14.05: Prove libere 2

SABATO 12 AGOSTO

09.55: Prove libere 3
13.30: Prove libere 4
14.10: Qualifiche

DOMENICA 13 AGOSTO

08.40: Warm Up: Moto3-Moto2-MotoGP
14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

 

Daniel Limardi