È andata in scena nella prima serata a Bologna la presentazione del team Ducati MotoGP. La Desmosedici GP20 è un’evoluzione importante della moto della scorsa stagione: nuovo telaio, nuovo motore e nuova aerodinamica. Sul palco il CEO Claudio Domenicali, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, i piloti Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Michele Pirro.

Gigi Dall’Igna: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione. Questo è un momento particolare perchè la presentazione regala un'euforia incredibile. Tra poco c’è subito il primo test, quindi la prima comparazione con i nostri avversari. Se domani mi dicessero "il tuo cervello ha finito la memoria, devi scartare il ricordo di una delle vittorie dello scorso anno" francamente non saprei quale scartare. Dalla prima gara di Andrea in Qatar, dove sapevamo che i nostri avversari a fine gara avrebbero fatto reclamo. Chiedendo la squalifica del nostro pilota, vanificando tutto il lavoro ed il coraggio di Andrea durante quella gara. Dalla vittoria in casa con Danilo, le tre moto che sfrecciavano sul rettilineo e la staccata decisiva alla San Donato con la vittoria di Danilo. Infine l’ultima, quella di Andrea in Austria, voluta con una determinazione incredibile.”

”Sarà una stagione complicata, gli avversari che abbiamo davanti sono sicuramente difficili sia dal punto di vista dei costruttori che dei piloti. Però noi sicuramente ci siamo preparati bene, abbiamo portato la moto a Valencia subito dopo l’ultima gara del 2019. Abbiamo portato un telaio abbastanza diverso rispetto a quello 2019, i primi commenti dei piloti sono stati positivi e questo ci dà fiducia e speranza per i prossimi test. Anche dal punto di vista del motore abbiamo fatto degli sviluppi importanti, abbiamo portato un primo prototipo per i test di fine stagione. Abbiamo appena finito le prove di durata sui nuovi motori che spediremo a Sepang ed in Qatar, queste nuove soluzioni ci permetteranno di avere qualche cavallo in più.”

”Infine ci sarà una carena nuova che proveremo sempre tra Sepang ed il Qatar. Ormai i regolamenti ci blindano e ci limitano abbastanza, lasciando poco spazio per la nostra fantasia, in ogni caso siamo migliorati anche dal punto di vista aerodinamico. Noi sappiamo di essere migliorati, dovremo vedere quanto sono migliorati i nostri avversari ed il primo test sarà importante per questo.”

Andrea Dovizioso: “Sono partito a metà dicembre con la preparazione, ben sul pezzo con un programma preciso per quest'anno. Sono pronto per i test, tra poco più di una settimana andremo in Malesia pronti per definire il materiale che è arrivato nuovo dopo la gara di Valencia. Ho cambiato varie cose, il numero (la grafica, ndr), il casco ed il nome sul retro della tuta che ora è Undaunted. Significa imperterrito, nome un po’ particolare sia in italiano che in inglese, però volevo cercare un aggettivo che mi rispecchiasse per quest’anno, dove sono focalizzato sull’obiettivo.”

Danilo Petrucci: “La vittoria al Mugello è stata indimenticabile, anche se in realtà per via del mix di emozioni tante cose non me le ricordo purtroppo. È stata sicuramente una bellissima vittoria, mi aspettavo di vincere una gara l’anno scorso, ma non mi sarei mai immaginato di vincere al Mugello. Alla fine devo dire che ho scelto un bel posto per farlo e devo dire che è stato grandioso, tutta la gara e tutta la giornata.”

“L’unica cosa brutta è che quando vinci e scendi dal podio vuoi subito risalirci e faremo in modo di farlo. Non mi ero fatto aspettative lo scorso anno e i primi risultati mi hanno preso un po’ alla sprovvista, non mi aspettavo nemmeno io di andare così forte. Allora mi sono fatto ingolosire ed ho fatto degli errori che non mi sono piaciuti, ho capito quali sono stati e sono cresciuto. Quest’anno voglio migliorare, non ho un obiettivo preciso, voglio solo fare meglio dell’anno scorso.”

Mathias Cantarini

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