Le Honda sono state le protagoniste del weekend di Aragon, sia Marc Marquez sia Dani Pedrosa, infatti, si sono distinti per le proprie performance davanti al pubblico spagnolo. La sorpresa però è stato Valentino Rossi che durante le FP3 è riuscito ad entrare in top ten sorprendendo il pubblico e anche gli addetti ai lavori che non pensavano di vedere fin da subito il pilota Yamaha così competitivo. Ottimo anche Maverick Viñales che nella mattinata si è qualificato secondo alle spalle del rivale Marquez: il numero 25 ieri aveva mostrato grandi difficoltà sotto la pioggia, ma il miglioramento meteorologico lo ha aiutato a tornare nelle prime posizioni. Durante le FP4 proprio Viñales è stato il più rapido in pista, proprio davanti alle due Honda; meno incisivo nelle FP3 Jorge Lorenzo che non è riuscito ad accedere direttamente in Q2, così come Danilo Petrucci che sta vivendo una situazione molto diversa rispetto al Gran Premio di Misano. Ha continuato a stupire Mika Kallio con la KTM che è riuscito a mettersi dietro piloti del calibro di Andrea Dovizioso.

Q1

Danilo Petrucci è stato il primo a lanciarsi ad Aragon per l’assalto alle prime due posizioni ma dopo poche curve ha deciso di rallentare per non dare la scia agli inseguitori ma, nel contempo, perdendo la possibilità di firmare un giro veloce. Jorge Lorenzo invece non ha perso tempo stampando un 1’48”179 che gli è valso il primo posto e anche la consapevolezza di poter lottare per la pole position: nessuno degli altri piloti è riuscito a replicare la sua eccellente prestazione ma la lotta per la seconda posizione è stata agguerrita e fino alla fine sembrava che tutto fosse possibile. Johann Zarco, Jack Miller e Pol Espargarò si sono sfidati fino a sotto la bandiera a scacchi ed è stato il francese del team Tech3 a spuntarla, accedendo così in Q2 insieme a Lorenzo. 

Q2

Marc Marquez è stato il primo a scendere in pista, supportato dal fan club sugli spalti che ne ha accompagnato il passaggio sul tracciato di Aragon. Lo spagnolo fin dal primo giro è riuscito ad essere veloce e dopo poco ha ulteriormente abbassato il suo crono, facendo registrare un 1’47”963 che gli è valso la pole momentanea; alle sue spalle però gli altri hanno iniziato a spingere, facendo accendere caschi rossi ad ogni settore, con Jorge Lorenzo che è sembrato quello più in forma. Il suo compagno di team Andrea Dovizioso invece ha mostrato di avere molti problemi girando con un tempo troppo alto rispetto ai primi: a metà turno tutto i protagonisti della MotoGP in Q2 sono rientrati per il cambio gomme, ma a 5 minuti dal termine i giochi si sono riaperti. Marquez era lanciato verso la conquista di un record quando è caduto alla 12, concludendo le qualifiche nella ghiaia come a Misano, nello stesso momento Valentino Rossi si è preso la testa del gruppo lasciando tutti i presenti a bocca aperta. Nel giro finale Maverick Viñales ha conquistato la pole e Lorenzo la seconda posizione ma Valentino è rimasto il pilota più acclamato. In seconda fila domani scatteranno le Honda di Cal Crutchlow, Marc Marquez e Dani Pedrosa mentre in terza Dovizioso, Aleix Espargarò e Alvaro Bautista che nel finale è stato protagonista di una caduta. Decima la Suzuki di Andrea Iannone con Johann Zarco e Mika Kallio alle sue spalle.

Domani alle 14:00 avrà inizio la gara della MotoGP, rimanete con noi di LiveGP per non perdere nemmeno un secondo grazie alla cronaca web ed alla diretta su RadioLiveGP a cura di Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi.

Alice Lettieri