Ci eravamo lasciati nel post-gara del Qatar con le dichiarazioni choc di Dani Pedrosa, il quale aveva confidato di meditare il ritiro a causa del riacutizzarsi del suo problema all'avambraccio che lo affligge ormai dall’anno scorso, e che non gli ha permesso di correre al meglio la gara di domenica scorsa, terminata al 6° posto dietro al suo compagno di box Marc Marquez.

Nella giornata di ieri sono emerse novità importanti per quanto riguarda la situazione del 30enne pilota di Sabadell, 3 volte campione del mondo, dopo l'ennesimo consulto medico volto a studiare il da farsi. Consultatosi infatti con alcuni dottori di fiducia, quello che sembrava essere un ritiro ormai inevitabile e a tempo indeterminato, si è fortunatamente tramutato in una scenario ben diverso, dal momento in cui i medici gli hanno consigliato un nuovo intervento chirurgico con una tecnica particolare per cercare di evitare il ripresentarsi del problema (sindrome compartimentale al braccio destro).

Stamane a Madrid Pedrosa è stato sottoposto all'intervento dal professor Angelo Villamor, al fine di rimuovere lo strato di fascia attorno al muscolo che ha causato i guai al pilota della Honda: l'operazione, durata due ore in anestesia locale, è perfettamente riuscita. A questo punto, Pedrosa (che era già stato operato nel 2013 per la frattura della clavicola destra al Sachsenring) spera di rientrare senza più il patema di doversi fermare per il riacutizzarsi del problema al braccio. Salterà sicuramente le trasferte di Austin e Argentina, per ripresentarsi presumibilmente a Jerez il 3 maggio. Il suo posto nel team Repsol verrà preso dal collaudatore Hiroshi Aoyama, ormai unico pilota a poter salire su quella moto viste le smentite sui tanti nomi circolati: uno su tutti quello di Casey Stoner, il quale ha però lanciato oggi un sibillino tweet nel quale ha lasciato intendere che avrebbe momentaneamente preso volentieri il posto dell'infortunato Pedrosa, ma che che sarebbe stata la stessa Honda ad aver deciso diversamente, probabilmente scegliendo di puntare su una presenza meno "ingombrante" come quella del pilota giapponese.

Nel frattempo, anche noi di LiveGP.it facciamo un in bocca al lupo a Dani Pedrosa per tornare più forte di prima a battagliare per il successo.

Marco Pezzoni

{jcomments on}