IL FANALINO DI CODA. È così che si definiscono all’interno del team Marc VDS nell’orbita del pianeta Honda, ed è evidentemente così che il team belga si è sentito trattato viste le dichiarazioni di Michael Bartholemy, numero uno del team stesso, alla testata francese GP Inside: "Marc van der Straten (il proprietario del team, ndr) ha fatto tanto per tenerlo, ma Jack aveva chiesto a Honda due o tre cose per il 2018. Lui non era un nostro pilota, era sotto contratto con HRC. Abbiamo parlato molto con Honda, abbiamo detto loro che stavamo facendo tutto ciò che era in nostro potere, ma non abbiamo mai ricevuto qualche risposta positiva da loro."

Plausibile quindi una rottura definitiva a fine contratto tra le due realtà, prevista quindi per fine 2018. Da li, di case che cercano un team satellite per aggiungere moto allo schieramento ce ne sono almeno tre, ossia KTM, Suzuki ed Aprilia. Le ultime due potrebbero essere l’ipotesi più allettante, visti i livelli raggiunti dai loro prototipi.

CUZARI ALLA RIBALTA. Per mettere a tacere le chiacchiere che alcune testate tedesche stanno stendendo sul team Forward, Giovanni Cuzari piazza l’ennesimo colpo grosso: dopo la partnership in via di definizione con MV, è il turno della Suter: dietrofront del telaista svizzero dopo le dichiarazioni di voler abbandonare le competizioni (anche se si parlava solamente di un anno sabatico), Eskil Suter abbraccerà la causa del team Forward fornendo loro i telai delle moto di  Eric Granado e Stefano Manzi in ottica 2018 per poi valutare lo sviluppo al passaggio dei motori Triumph.

Sono molto contento di tornare a collaborare con Suter Industries” ha dichiarato proprio Giovanni Cuzari” che fu per altro l’inizio della nostra avventura in Moto2. È un ritorno all’origine, infatti guardando al passato, non trovo solo lo stesso fornitore di moto ma anche Milena Koerner, che iniziò con noi l’avventura in Moto2. Personalmente ho bellissimi ricordi di quel periodo, l’inizio di tutto. Periodo di duro lavoro, ma che ci ha ricompensati con ottimi risultati. Durante questa mia nuova visita presso la sede del costruttore, dopo 7 anni,  posso dire di aver notato grandi progressi e nuovi investimenti fatti, e penso che Suter Industries sia, ad oggi, l’unica engineering di questo campionato in grado di fornire uno sviluppo race-by-race.”

Alex Dibisceglia