La cronaca. Alla partenza Jorge Lorenzo scatta come un fulmine e prende la testa della corsa per non lasciarla più. A partire male è Marc Marquez che, con la Honda RC213V su di una ruota, ha visto sfilare Andrea Iannone, Valentino Rossi, Maverick Vinales ed Andrea Dovizioso. Si è visto sin da subito che sarebbe stata una gara dura per Rossi, il quale non avrebbe voluto far scappare Lorenzo, ma non ha potuto esimersi dal duellare con gli altri piloti. Nel primo giro Iannone è stato alle costole di Lorenzo che già alla fine prima tornata ha fatto il vuoto dietro di sé, mentre Valentino si è difeso da Vinales per la terza posizione.

Al quinto giro il maiochino ha fatto registrare il nuovo record della pista anche in corsa: 1.31.171 contro 1.31.367 sempre suo dell’anno scorso, visto che il miglior giro in assoluto lo aveva già fatto sabato in qualifica in 1.29.401, contro il suo crono del 2015 in 1.30.011. Nel frattempo, Iannone ha cercato di recuperare qualcosa nei confronti di Jorge Lorenzo ma si è visto riprendere dal trio Vinales-Rossi-Marquez. Valentino ha sopravanzato il suo futuro compagno di box con un sorpasso da manuale. Yonny Hernandez è andato giù in curva 8 ed al giro seguente anche Dani Pedrosa è caduto alla Mick Doohan. Tra Iannone e Rossi è iniziata una bella bagarre con sorpassi e controsorpass,i con la Ducati stratosferica sul lungo rettilineo mentre la Yamaha migliore nel guidato. Al decimo giro si è unito anche Marquez al duello tra gli italiani. Mentre Lorenzo è “l’uomo solo al comando”, il trio Rossi-Iannone-Marquez si sono studiati per qualche giro ed al 16esimo hanno ricominciato con i sorpassi mozzafiato, mentre Cal Crutchlow è caduto all’ultima curva.

Alla 18esima tornata Marquez ha sopravanzato Valentino Rossi e si è lanciato per colmare il gap con Iannone. Al giro successivo lo spagnolo ha sorpassato l’abruzzese, mentre il pesarese ha dovuto difendersi da Maverick Vinales. Al 20esimo giro Mika Kallio si è ritirato con la KTM che ha fatto la sua prima gara in MotoGP: una sorta di test in ottica 2017, quando la casa austriaca correrà l’intera stagione.

Al 21esimo giro Valentino Rossi ha sopravanzato Andrea Iannone in terza posizione, ma al giro successivo un suo lungo ha permesso al ducatista di Vasto di rendergli il favore. Intanto Marc Marquez ha puntato Jorge Lorenzo ed è iniziato tra i due un duello a distanza a suon di giri veloci, con entrambi i piloti con pneumatico posteriore soft. Durante la gara ci si aspettava un calo delle prestazioni delle gomme che non è arrivato.  Marc Marquez ci ha provato ma non è riuscito a prendere “l’uomo solo al comando”. Bella lotta tra Iannone e Valentino, ma alla fine la Ducati è salita sul podio.

Jorge Lorenzo ha salutato la Yamaha in stile Martillo come piace a lui. Marquez ha festeggiato con i fuochi d’artifico a bordo pista. Iannone ha ringraziato e salutato la Ducati con qualche polemica per andare alla corte di Davide Brivio. Valentino Rossi si appresta a dare il benvenuto a Maverick Vinales. Si è conclusa così la stagione 2016 della MotoGP con 9 vincitori diversi, tanto spettacolo, qualche polemica e grande passione.

GP COMUNITAT VALENCIANA - CLASSIFICA FINALE:

1. Jorge Lorenzo - Yamaha - 45'54"228
2. Marc Marquez - Honda - 1"185
3. Andrea Iannone - Ducati - 6"603
4. Valentino Rossi - Yamaha - 7"668
5. Maverick Viñales - Suzuki - 10"610
6. Pol Espargaro - Yamaha - 18"378
7. Andrea Dovizioso - Ducati - 18"417
8. Aleix Espargaro - Suzuki - 18"678
9. Bradley Smith - Yamaha - 25"993
10. Alvaro Bautista - Aprilia - 35"065
11. Hector Barbera - Ducati - 36"425
12. Danilo Petrucci - Ducati - 42"415
13. Stefan Bradl - Aprilia - 49"823
14. Scott Redding - Ducati - 52"035
15. Jack Miller - Honda - 55"625
16. Eugene Laverty - Ducati - 58"254
17. Tito Rabat - Honda - 58"555
18. Loris Baz - Ducati - 1'06"164

Fabrizio Crescenzi

 

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