Con la doppietta messa a segno nelle qualifiche del GP di Thailandia, la Yamaha si candida come prima antagonista di Marc Marquez, provando a posticipare almeno di una gara l'ormai scontato ottavo titolo mondiale del "Cabroncito"... Dovizioso permettendo.

Quarta Pole Position da debuttante in MotoGP per Fabio Quartararo, sempre più certezza in qualifica, e che sembra oramai aver preso le misure a Marc Marquez, che scatterà dalla terza casella in griglia. Non troppi Gran Premi fa si parlava di una Yamaha in crisi, non ancora ai livelli di Ducati e Honda; considerazione in parte sicuramente vera, ma che dopo due terzi del weekend thailandese, non rispecchia fedelmente i risultati in pista, soprattutto in un circuito come quello di Buriram, dove i lunghi rettilinei non mancano di certo. Tra il giovane talento francese e Marc Marquez, Maverick Vinales, autore di una bella qualifica che lo porterà a partire dalla seconda casella. Chiude il tris delle Yamaha in top 5 Franco Morbidelli, che aprirà la seconda fila.

VERSO L'OTTAVO TITOLO

Al fenomeno spagnolo basteranno due punti in più di Andrea Dovizioso per laurearsi per l'ottava volta campione del mondo, la sesta in classe regina. E' ormai solo questione di tempo perché la festa a Cervera può solamente essere rimandata. 98 sono i punti di vantaggio su Dovizioso che lo spagnolo potrebbe gestire tranquillamente fino a fine stagione, ma si sa, quando si parla di Marquez la parola "tranquillità" non si dovrebbe neanche nominare. Otto sono le vittorie in 14 Gran Premi nel 2019, con un solo zero (quello di Austin) e come peggior risultato vari secondi posti. Ecco spiegato in poche righe l'incontrastato dominio di Marc Marquez, che più di una volta a lasciato solo le bricciole ai suoi rivali. L'attesa per l'ennesimo trionfo mondiale è davvero agli sgoccioli, Dovizioso e Yamaha permettendo.

Andrea Pinna