Da dominatore assoluto a protagonista battuto, a distanza di un giorno. Ne avevamo parlato giusto ieri del suo momento di grazia, mentre oggi ci ritroviamo a parlare del suo momento difficile, giunto in maniera del tutto inaspettata per un guaio fisico. Per Fabio Quartararo, e per le Yamaha, Jerez è una gara da dimenticare.

PRONTI VIA, LA FORZA DEL DIABLO

Al pronti via di Jerez è ancora Fabio Quartararo, ad un paio di tornate dal semaforo verde, a portarsi in testa e ad impostare il ritmo. La Yamaha Monster Energy numero 12 mostra subito i muscoli e la sua forza: al nono passaggio sul traguardo infligge un gap di 1,397s a Miller, secondo, e di ben 3s a Morbidelli a seguire. Sembrava una gara già segnata, con Quartararo a conquistare il suo terzo trionfo consecutivo. E invece…

IL ROVESCIAMENTO DI METÀ GARA

A metà gara abbiamo assistito al brusco ed improvviso calo di tutte le Yamaha in pista. Al crollo del cronometro di Quartararo ne ha approfittato subito Jack Miller, che non ha mai smesso di inseguire il codino del francese. Ma a differenza di tutte le altre Yamaha, Fabio è visibilmente più in difficoltà, soprattutto in frenata, tanto da pensare ad un problema ai pneumatici o ai freni, più che ad una difficoltà collettiva della casa di Iwata. Il drop così importante di quasi un secondo e mezzo da un giro all’altro ha però fatto ripensare, e di conseguenza ad escludere, l’ipotesi gomme. Troppo drastica per essere legata a loro. Il cedimento di Fabio lo ha ad ogni modo accompagnato fino alla 13esima posizione a traguardo.

SINDROME COMPARTIMENTALE

A fine gara, dall’onboard della Yamaha numero 12 Quartararo appare visibilmente provato ed in lacrime. Nel suo giro di rientro lo vediamo addirittura tenersi forte il braccio destro. Il pensiero dei freni viene quindi sostituito dall’ipotesi di una sindrome compartimentale. Quest’ultima viene avvalorata una volta rientrato ai box e volato in clinica mobile. Dall’ufficio stampa Yamaha la conferma subito di un problema al braccio destro e l’appuntamento a domani in ospedale a Barcellona per eseguire ulteriori accertamenti.

Con i test imminenti ed il prossimo appuntamento di Le Mans alle porte, in poche ore la stagione di Quartararo sembra prendere una piega decisamente poco positiva. Tanto da costargli la testa del Mondiale, anche se le preoccupazioni maggiori riguardano il suo stato di salute, e le possibili conseguenze.

Benedetta Bincoletto