Nella pista che un anno fa gli consegnò il titolo MotoGP, Fabio Quartararo chiude in quinta posizione un GP opaco per lui ma che lo lascia contento. Il campione del mondo MotoGP 2021 vede il suo distacco diminuire nuovamente con la quarta vittoria consecutiva di Francesco Bagnaia. Il francese si dice comunque contento del passo che era lo stesso messo in mostra nelle prove e che gli ha consentito di chiudere a soli cinque secondi dalla vittoria.

GARA DIFFICILE PER IL FRANCESE

Ti sei divertito oggi sulla moto?

"No, perché ero al limite. La moto era molto più nervosa di quello che è sempre stata e non ho potuto dare il 100%. Per cui non ho potuto lottare per delle posizioni migliori. Dobbiamo lavorare e capire perché è successo, il mio passo era molto simile alle libere. Mi sentivo normale ma per me fare il loro passo e sorpassarli era impossibile".

Qual è stato il problema in particolare?

"Non c'erano dei problemi. Se controllate il passo è lo stesso che ho mantenuto durante le prove libere. E sai, quando ero dietro le Ducati ho provato a frenare come frenavo durante le prove ma poi acceleravo e la moto andava bene, mi sentivo bene ma non potevo fare meglio del quinto posto".

Credi che se fossi partito dalla prima fila avremmo visto un altro tipo di gara?

"Si, tutto dipende da che posizione partiamo in griglia di partenza e in quanto tempo riusciamo a metterci al comando. Ho faticato molto a superare Aleix ma alla fine ce l'ho fatta. Con gli altri piloti però non sono mai stato in condizione di provarci".

Nel finale dopo che ti sei liberato di Aleix, ti sei avvicinato a Luca Marini

"Si ero vicino ma ero al limite, ho provato a recuperare qualche decimo e lottare con Marini ma non riuscivo a passarlo quindi mi sono tenuto la PP5".

Credits: Bonora Agency
CALENDARIO PIU' AMICO?

Cosa pensi di trovare sulle prossime piste?

"Sarà ancora dura sicuramente. Ma sai in Giappone, Tailandia, Australia, sono tanti anni che non andiamo quindi potremmo avere delle sorprese li".

INTANTO PECCO SI AVVICINA 

Aleix ha detto che sei tu a guidare la classifica quindi resti tu il ragazzo da battere.

"Sappiamo cosa abbiamo fatto, per me ho fatto una grande gara e questo è il massimo che potevamo fare: P5 a cinque secondi dalla vittoria. Non siamo nella nostra miglior condizione, sono stato più costante di Pecco ma lui è molto più veloce".

Della gara di Pecco che dici?

"Ha fatto la differenza. Come detto penso di aver fatto un buon lavoro, ero al limite ma quello era il nostro passo. E purtroppo non era abbastanza per lottare con lui".

Mathias Cantarini

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