L'episodio cardine del GP d'Olanda classe MotoGP non può che essere il contatto tra Aleix Espargaró e Fabio Quartararo. L'episodio, avvenuto alla curva cinque del quinto giro, ha stravolto la storia di una corsa che sembrava costruirsi attorno alla battaglia tra Bagnaia, Espargaró e Quartararo. Così non è stato, Quartararo si è dovuto ritirare ed Espargaró si è esibito in una straordinaria rimonta.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE

L'episodio chiave del Gran Premio d'Olanda nasce nel primo settore del circuito di Assen, dove Quartararo ha sin da subito iniziato ad imprimere pressione su Espargaró. Iniziato il quinto giro di gara il leader del mondiale è uscito dalle curve tre e quattro puntando l'interno della curva cinque. Presa la decisione di attaccare, Quartararo si è fiondato verso il punto di corda cercando di conquistare la seconda posizione. Tuttavia, la velocità in ingresso curva si è rivelata eccessiva, Quartararo ha perso l'anteriore e la M1 si è appoggiata sia sull'asfalto sia sull'Aprilia di Espargaró, accompagnato sulla ghiaia e poi esibitosi in uno spettacolo di equilibrismo grazie al quale il catalano è riuscito ad evitare la caduta.

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LA MAGNIFICA RIMONTA DI ALEIX ESPARGARÓ

Rimanendo in sella alla RS-GP, Espargaró e tornato in pista in quindicesima posizione e, giro dopo giro, ha scalato la classifica a suon di sorpassi. Il più bello, spettacolare ed inattesso è arrivato all'ultima curva del giro finale. In quel momento Espargaró ha superato Brad Binder e Jack Miller in un colpo sferrando una notevole staccata e chiudendo la gara al quarto posto. Grazie a questa splendida manovra Espargaró recupera tredici punti al capoclassifica e va in vacanza con sole ventuno lunghezze di ritardo, assolutamente colmabili se il potenziale di moto e piloti dovesse mantenersi su questi livelli.

IL PRIMO ERRORE DI FABIO QUARTARARO

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Quartararo, invece, ha perso molto più tempo nell'episodio del quinto giro essendo caduto. Tornato in pista in ultima posizione, il campione in carica ha ricevuto una penalità e poi ha preso la via dei box salvo poi proseguire la corsa. Poco dopo la Yamaha M1 ha iniziato a pompare vistosamente in uscita dalla curva cinque e Quartararo è stato disarcionato con violenza. Rimasto sdraiato per qualche istante, il pilota Yamaha sì e rialzato ed è tornato nel paddock camminando sulle proprie gambe per poi confidarsi con Diego Gubellini, suo capotecnico. Inoltre, segnaliamo che circa mezz'ora fa Quartararo si sia recato presso il centro medico per un'analisi ai raggi X richiesta a causa di un leggero dolore percepito nella spalla destra. Terminate le verifiche i medici hanno confermato l'assenza di lesioni per il pupillo di casa Yamaha.

IL PROBABILE PROBLEMA AL TRACTION CONTROL E LE SCUSE NEL BOX APRILIA

Nelle interviste post gara Quartararo non ha saputo dare una spiegazione effettiva in riferimento all'high-side. Sembra, però, che il controllo di trazione della M1 numero 20 abbia subito qualche malfunzionamento dopo il contatto con Espargaró. Molto bello, invece, il gesto del pilota francese appena finita la gara. Quartararo, infatti, si è subito diretto verso il box Aprilia per scusarsi con un Aleix Espargaró che, a sua volta, ha dato prova di una grande empatia e comprensione.

Tornando al contatto con Espargaró ricordiamo che Quartararo non cadeva in gara dal GP dell'Algarve dello scorso anno, quando ormai i giochi erano fatti. Si tratta dunque di un evento più unico che raro, almeno ragionando in base al rendimento solido e costante a cui l'iridato 2021 ha abituato gli appassionati della MotoGP. Sicuramente l'emorragia di punti si farà sentire ma ci sono due punti positivi da evidenziare. Nelle due cadute non si sono verificate gravi conseguenze fisiche e, dettaglio importante, il passo gara messo in atto nei primi quattro giri sembrava proiettare Quartararo verso una molto probabile contesa per la vittoria del GP.

Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP OLANDA, GARA: PECCO-BEZ FESTA ITALIA