Premessa

Dopo lo spavento preso per la tamponata subita da Zarco in Australia, Marc Marquez vuole cancellare lo zero australiano con una vittoria in Malesia. Dovrà cercare di farlo partendo dalla terza fila, in P7, per aver ostacolato Iannone nel giro buono della Q2 del pilota di Vasto. Vinales e la Yamaha per mandare altri segnali di risveglio, Valentino Rossi per togliere anche lui lo zero dalla casella vittorie, le Suzuki di Rins e Iannone per continuare la striscia positiva e Ducati per chiudere bene il trittico asiatico, contando sul solo Dovizioso perché Lorenzo ha deciso di fermarsi dopo le FP2 lasciando il suo posto a Michele Pirro.

La gara

Rossi spreca, Marquez ringrazia e vince. Potremmo riassumerlo così il Gran Premio della Malesia che ha visto Marquez salire sul gradino più alto del podio accompagnato da Rins e Zarco. In realtà la gara ha detto molto di più di quanto si possa pensare regalandoci anche delle sorprese inaspettate.

Pronti, via e bam! Fuori subito Iannone: nemmeno chiuso il primo giro in una situazione quasi comica che vale la pena descrivere. Marquez, in recupero, attacca e passa Iannone. A metà dell’ultima curva, il Cabroncito perde l’anteriore della sua Honda riuscendo a salvare una potenziale caduta, ma dietro di lui Iannone scivola via chiudendo anzitempo la sua gara.

A dirla tutta, Iannone non era nemmeno partito male. Ma chi ha fatto meglio di lui è stato Rossi, che ha bruciato sullo stacco frizione Zarco, portandosi in testa alla gara.

Gara che Rossi stava conducendo magistralmente in testa sullo stesso Zarco e su Marquez, che aveva recuperato dalla P7 di partenza per arrivare alla P3 dopo esserseli bevuti tutti non senza una sportellatina a Pedrosa.

Dal canto suo Pedrosa, alla penultima gara in carriera da pilota Honda prima di andare in Austria alla KTM, ha disputato una ottima gara giungendo quinto al traguardo davanti ad un Dovizioso in giornata no.

Chi invece è in giornata super è Alex Rins. Con Iannone out subito al primo giro, lo spagnolo si carica la Suzuki sulle spalle e, sorpasso dopo sorpasso, arriva all’ultimo giro a prendere uno Zarco in debito di energie fisiche e aggiungere un altro podio alla sua stagione. 

La Suzuki quest’anno è cresciuta molto con Rins e Iannone. Quando ad uno “non girava” c’era l’altro a supporto e portare punti alla causa della casa di Hamamatsu.

Questa gara malese ha raccontato tante belle storie, come quella dell’idolo locale Hafizh Syahrin, che ha chiuso la gara in top 10 con l’ovazione dei tifosi presenti sugli spalti del Sepang International Circuit. Un grandissimo risultato per il primo pilota malese nella storia della MotoGP, che lo proietta sempre di più verso la vittoria del titolo di rookie of the year.

L’altra bella storia è quella di Alvaro Bautista, alla sua penultima gara in MotoGP e di rientro al team Angel Nieto dopo il “prestito” per la gara australiana al team ufficiale Ducati. Una P7 meritata per il buon Alvaro che sta disputando una stagione egregia, dalla seconda parte ancora di più visti i risultati che sta ottenendo. La sua esperienza sarà molto utile il prossimo anno alla causa Ducati per lo sviluppo della V4R Superbike.

Il suo momento veramente clou la gara l’ha avuto ai -4 dalla fine, quando una scivolata improvvisa ha negato a Valentino Rossi la gioia della prima vittoria stagionale. Se non dovesse arrivare a Valencia, per Valentino si prospetta il poco invidiabile record di non vincere una gara per un anno intero (come gli è capitato nel biennio sfortunato in Ducati 2011-2012)

Un gran peccato perché stava conducendo la gara dallo start nonostante un Marquez in recupero dopo il sorpasso su Zarco e nessuno poteva prevedere l’imprevedibile, ovvero una sua caduta dopo una gara accorta senza spingere più di tanto cercando di non strapazzare inutilmente le gomme.

Con Rossi out, Marquez si è trovato la vittoria su un piatto d’argento e l’occasione non se l’è lasciata sfuggire, prendendosi anche questo successo e regalando ad Honda l’ennesimo Mondiale Costruttori. Ora manca solo il titolo team per il Triplete.

Marquez vince la gara! Rins e Zarco sul podio con lui. Poi Vinales, Pedrosa, Dovizioso, Bautista, Miller, Petrucci, Syahrin.

Classifica finale del GP della Malesia

1. Marc Marquez

2. Alex Rins

3. Johann Zarco

4. Maverick Vinales

5. Dani Pedrosa

6. Andrea Dovizioso

7. Alvaro Bautista

8. Jack Miller

9. Danilo Petrucci

10. Hafizh Syahrin

Prossimo appuntamento

Dopo questo GP della Malesia, il paddock della MotoGP farà ritorno in Europa  alla volta di Valencia per l’ultimo atto della stagione 2018 in programma nel weekend del 16-18 novembre.

 

Marco Pezzoni - @marcopezz2387