Francesco Bagnaia scatterà dalla nona casella in griglia nella gara che potrebbe regalargli il suo primo titolo in MotoGP, una scivolata nel Q2 vanifica l'ottimo lavoro delle FP4. Pecco nel turno che precede le qualifiche ha dettato il passo, mettendo ben venti giri sulla gomma morbida firmando un incredibile 2'00"297. Nessun altro pilota ha lavorato così bene in ottica gara e se il meteo non gli tirerà brutti scherzi potrà facilmente risalire la classifica e lottare per la vittoria. Nonostante la nona posizione partirà davanti ai due rivali al titolo Aleix Espargaro, decimo, e Fabio Quartararo dodicesimo. Ma quali sono le combinazioni possibili perchè Bagnaia festeggi il titolo mondiale proprio a Sepang?

IL MIGLIORE SUL PASSO GARA

Francesco Bagnaia ha lavorato fin dal primo turno di libere in ottica gara, 2'00"770 firmato al quindicesimo passaggio con gomma media. Le FP2 sono state bagnate e questo non ha consentito a Pecco di migliorare la propria posizione nel combinato. Nel terzo e decisivo turno di libere per l'accesso diretto al Q2, Bagnaia si è trovato da prima Franco Morbidelli ad ostacolarlo (il pilota Yamaha è stato poi penalizzato con due long lap penatly da scontare in gara, ndr) e nell'ultimo tentativo è poi scivolato non andando meglio, nuovamente, dell'undicesima posizione.

Con il Q1 da disputare per potersi giocare la pole position si è arrivati alle FP4 dove il pilota torinese ha affrontato il turno con un unico turno di gomme morbide. Bagnaia è entrato in pista con il treno di morbide usato nelle FP3 che avevano dunque sulle spalle dodici giri. Il pilota Ducati ha dunque affrontato un run di otto passaggi per portare la gomma ai 20 giri che saranno la distanza della gara di domani. Incredibile il passo tenuto in questa simulazione con Pecco che ha fermato il cronometro in 2'00"297 proprio al ventesimo passaggio su queste gomme. Nessuno dei suoi colleghi ha mostrato un passo lontanamente simile a quello del leader del mondiale.

Credits: motogp.com

Pecco farà dunque affidamento al sistema di hole shot della sua Ducati ed al lungo rettilineo prima di arrivare nelle prime posizioni fin dalle prime fasi di gara. Una volta superato il primo ostacolo da li in poi potrà impostare la propria gara cercando di ottenere il massimo risultato che potrebbe regalargli il titolo già domani.

QUARTARARO CHE DIFFICOLTÀ

Il campione del mondo in carica scatterà solo in dodicesima posizione. Sappiamo quanto il francese soffra le partenze nel gruppo per la mancanza di motore della propria M1. Quartararo scivolato nelle FP4 ha riportato una contusione ed una piccola frattura al dito medio della mano sinistra. Questo potrebbe complicare ancora di più la sua gara dove ha il dovere di battere Bagnaia per tenere aperte le sue chance di titolo.

Credits: motogp.com
BAGNAIA CAMPIONE SE...

Ma quali sono le possibilità di vittoria del titolo per Francesco Bagnaia? Beh, in realtà nono ha molti risultati utili a disposizione del torinese perché 14 punti non sono un bottino così ampio da poter gestire. A maggior ragione scattando dalla terza fila, a suo vantaggio però sia Quartararo che Espargaro (lontano però 27 punti, ndr) partiranno entrambi alle sue spalle. Queste le combinazioni che garantiranno al pilota Ducati di festeggiare il suo primo titolo MotoGP sulla pista dove festeggiò il titolo Moto2 nel 2018:

  • BAGNAIA VINCE E QUARTARARO NON MEGLIO DI QUARTO
  • BAGNAIA SECONDO, QUARTARARO NON MEGLIO DI SETTIMO ED ESPARGARO NON VINCE LA GARA
  • BAGNAIA TERZO, QUARTARARO NON MEGLIO DI UNDICESIMO ED ESPARGARO NON MEGLIO DI TERZO
  • BAGNAIA QUARTO, QUARTARARO NON MEGLIO DI QUATTORDICESIMO ED ESPARGARO GIÙ DAL PODIO
  • BAGNAIA QUINTO, QUARTARARO NON A PUNTI ED ESPARGARO GIÙ DAL PODIO

Appuntamento dunque a domani alle ore 9:00 quando si spegneranno i semafori per la penultima gara stagionale.

Mathias Cantarini