Dopo aver perso la leadership del mondiale MotoGP in Australia Quartararo si trova davanti ad un altro fine settimana complicato tra la lesione al dito medio della mano sinistra ed il dodicesimo posto in griglia, entrambi effetti della caduta occorsa durante le FP4. Il francese non è quindi riuscito ad approfittare della scivolata di Bagnaia, che nonostante l'incidente del Q2 partirà davanti al portacolori Yamaha.

SABATO DA DIMENTICARE PER IL CAMPIONE IN CARICA

Archiviate le prime tre sessioni di libere tutto sembrava andare per il verso giusto nel box del numero venti, forte della qualificazione diretta alla Q2 (mancata da Bagnaia nelle combinate) e, soprattutto, di un passo gara apparentemente positivo. Dai sorrisi della mattinata malese si è però passati ad un miscela di preoccupazione e frustrazione, sensazioni derivanti dalla caduta avvenuto nel corso delle quarte libere. Risalito in sella, Quartararo ha subito percepito dei dolori alla mano sinistra, immersa in un bicchiere d'acqua ghiacciato nell'attesa tra la fine delle FP4 e l'inizio della Q2.

Gli effetti della lesione si sono subito visti durante la qualifica, sessione in cui il campione del mondo in carica non è riuscito a confezionare un giro all'altezza del potenziale dimostrato nel corso del weekend. Il culmine è stato raggiunto nella curva otto dell'ultimo attacco al tempo, quando il transalpino ha perso per un istante l'anteriore della sua M1, abortendo il tentativo e rimanendo bloccato in dodicesima posizione. Terminata la desolante Q2, Quartararo si è subito recato presso il centro medico e, ultimate le visite, le analisi hanno evidenziato la frattura del terzo dito della mano sinistra. Un quadro che complica ancor di più gli scenari iridati di Quartararo, semplicemente impotente di fronte allo scorrere inesorabile degli eventi negativi che stanno caratterizzando la sua seconda metà di campionato.

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QUARTARARO NON APPROFITTA DELL'ERRORE DI BAGNAIA

Ciò che rende perplessi e forse un po' frustrati Quartararo e Yamaha è l'aver mancato il colpo grosso nel momento in cui Bagnaia ha faticato. Certo, i punti si assegnano alla fine del Gran Premio ma perdere un'occasione così ghiotta non aiuta né il pilota né la squadra, proprio quando il diretto rivale è finito nella ghiaia per un errore inatteso. Ed il fatto che Morbidelli, negli ultimi due anni in crisi di prestazioni, si sia classificato al settimo posto dà l'idea dell'obiettivo mancato, un vero e proprio colpo a vuoto nel fine settimana probabilmente più importante dell'anno. Sicuramente domani si potrà recuperare, abbiamo visto tanti piloti correre grandi gare con fratture più gravi e marcate, ma per Quartararo e Yamaha sarà imperativo mettere insieme una gara perfetta evitando di fornire a Bagnaia e Ducati l'occasione di chiudere il mondiale piloti con una gara d'anticipo.

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