Le premesse per una gara spaventosamente bella e da ricordare c’erano tutte. Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Iannone, Petrucci e Marquez pronti a darsi battaglia per portarsi a casa la vittoria della gara. Tra tutti questi spunta ilmaiorchino, che domina la gara dall’inizio alla fine e centra la sua prima vittoria in Ducati alla sesta gara del 2018 dopo un anno, il 2017, di “apprendistato”. Clamorosa doppietta Ducati, ma con Dovizioso che nell’ultimo giro ha sudato freddo complice il ritorno rabbioso di Rossi. Iannone chiude quarto davanti a Rins e Crutchlow, prima Honda in pista. Weekend da dimenticare per Pedrosa, subito out al primo giro, e gara compromessa per Marquez, chiusa al 17° posto dopo la caduta al Correntaio nelle fasi iniziali.

La gara

Alla partenza e nel corso del primo giro ne succedono praticamente di tutti i colori. Lorenzo brucia Rossi arrivando per primo alla San Donato, Marquez parte tutto esterno dalla P6 e riesce a girare davanti a Rossi, ma finisce lungo; nel rientrare quasi si tocca con Iannone e poi rifila una carenata a Miller mandandolo largo. I primi due giri di gara sono una ecatombe di piloti: Miller, Pedrosa, Redding, Abraham, Luthi devono già abbandonare la gara, seguiti anche da Nakagami.

Lorenzo in testa seguito da Rossi, che però viene scavalcato da Marquez. Iannone segue la Yamaha numero 46, con Dovizioso che si porta a ridosso del suo ex compagno di squadra, mentre Petrucci stampa giri veloci a ripetizione nella prima fase di gara.

Con Pedrosa subito out (Dani partiva dalla P20 dopo qualifiche disastrose) il peso del team Honda Repsol è tutto sulle spalle di Marquez, che rompe gli indugi e prova anche ad attaccare Lorenzo. Il maiorchino non si tiene e scappa via grazie anche al super motore della sua Desmosedici.

Giro 5. COLPO DI SCENA! Marquez scivola al Correntaio finendo nel ghiaione! Il Cabroncito riesce però a ripartire, ma è in fondo al gruppo in 18^ posizione dopo tutte le cadute iniziali. Lorenzo è libero di fare la sua andatura con Rossi che ha il suo bel da fare per tenersi dietro Iannone e soprattutto Dovizioso, che li ha acchiappati. Petrucci stampa un altro giro veloce in 1’48”001.

Con Marquez alle prese con una difficile ed ardua rimonta, Crutchlow è la migliore Honda in pista dietro a tutto il plotone di testa. Vinales invece ha il suo bel da fare con Bautista dopo una partenza orribile.

La lotta per la vittoria finisce praticamente in fretta con un Lorenzo incontenibile e Dovizioso che si piazza in seconda posizione dopo aver passato Iannone e Rossi. Petrucci per un po’ ha fatto sognare i Ducatisti per una possibile tripletta Rossa al Mugello, ma alla fine ha chiuso al 7° posto in crisi di gomme. 

Lorenzo ha dominato tutta la gara senza patire quel crollo dopo pochi giri che lo costringeva sempre ad una gara di rimessa. 

Ne sono successe invece di tutti i colori nella lotta per il terzo gradino del podio tra Rossi, Petrucci, Iannone e Rins. Sorpassi, controsorpassi, staccate, sbacchettate, avanti uno, dietro l’altro, prima uno, poi l’altro. Alla fine a prendersi l’ultimo spot sul podio è Valentino Rossi, che grazie a questo risultato si porta al secondo posto nel Mondiale a -23 da Marquez.

Un Valentino Rossi che ha dovuto combattere per tutta la gara con l’anteriore della sua Yamaha e con una gomma hard difficile da sfruttare a pieno. Nell’ultimo settore della pista all’ultimo giro Rossi era anche arrivato a ridosso di Dovizioso per strappare il secondo gradino all’alfiere Ducati, ma non c’era possibilità di volata per via del motore di Dovizioso. Velocità record di 356,5 kn/h per lui sul dritto del Mugello.

Prima vittoria per Jorge Lorenzo con la Ducati. Il maiorchino entra nel club dei piloti che hanno vinto con marchi diversi nella top class insieme a Rossi, Biaggi, Stoner, Dovizioso e Vinales. Un Lorenzo che riassapora il gusto della vittoria dopo ben due anni dall’ultimo centro e nel post gara dice che è troppo tardi ormai per il rinnovo con Ducati per il 2019.

Secondo e non troppo felice Dovizioso, mentre Rossi centra un altro podio al Mugello dopo aver combattuto come un leone per tutta la gara.

Iannone quarto, Rins quinto, sesto Crutchlow. settimo Petrucci, ottavo Vinales, nono Bautista, decimo Zarco, a punti anche Morbidelli in 15^ posizione davanti a Marquez.

 

Classifica finale della gara

1. Jorge Lorenzo

2. Andrea Dovizioso

3. Valentino Rossi

4. Andrea Iannone

5. Alex Rins

6. Cal Crutchlow

7. Danilo Petrucci

8. Maverick Vinales

9. Alvaro Bautista

10. Johann Zarco

 

Classifica mondiale dopo il GP d’Italia

1. Marc Marquez         95 p.

2. Valentino Rossi          72 p.

3. Maverick Vinales        67 p.

4. Andrea Doviziso         66 p.

 

Prossimo appuntamento

 Dopo questo fantastico GP d’Italia classe MotoGP, il paddock della top class si trasferirà sul circuito del Montmelò per il GP di Catalunya, in programma nel weekend 17 giugno.

 

Marco Pezzoni - @marcopezz2387