Scelta condivisa per quasi tutti i piloti con la coppia di gomme dure: in prima fila Jorge Lorenzo opta per la gomma morbida all'anteriore mentre sorprende la scelta di Marc Marquez di montare la gomma soft al posteriore. In seconda fila è Andrea Iannone ad andare contro tendenza scegliendo la gomma più soffice al posteriore, così come il compagno Alex Rins; posteriore hard e anteriore medio per Valentino Rossi che scatta dalla diciassettesima posizione.

La Gara. Perde subito uno dei protagonisti la gara, con Jorge Lorenzo che finisce a terra dopo solo un centinaio di metri, arrivato largo alla prima curva perde violentemente il posteriore e finisce giù dopo un violento high side che lo costringe a uscire dalla pista sulla barella. La gara viene condotta da Andrea Dovizioso, che sembra gestire la gara, con Marc Marquez subito in scia insieme alle Suzuki di Alex Rins e Andrea Iannone. Chiudono il gruppo di testa Dani Pedrosa e Aleix Espargaro, con Danilo Petrucci che cerca di recuperare terreno sulla Aprilia del più grande dei fratelli Espargaro. Cadute nei primi giri anche per Alvaro Bautista e Cal Crutchlow, che deve dire addio ai sogni di podio che aveva covato per tutto il fine settimana. Gara tattica con Dovizioso che continua a guidare la gara con un passo del 1'49"0, mentre resta in scia Marc Marquez, che deve gestire la gomma più morbida. Questo attendismo permette alle due Suzuki di tenere il passo di Marquez e Dovizioso. Quando mancano dodici giri è Andrea Dovizioso a rompere gli indugi dando un importante cambio di ritmo, girando in 1'48"3 e cogliendo parzialmente di sorpresa Marc Marquez, che incassa quasi mezzo secondo, con lo spagnolo che però nel giro successivo si ricuce e alla curva dodici infila DesmoDovi con una staccata decisa. Inizia la bagarre tra i due rivali per il titolo della scorsa stagione, con un giro ricco di sorpassi e controsorpassi che permettono ad Andrea Iannone con Alex Rins molto vicino.
A cinque giri dalla fine Marc attacca Dovizioso alla dodici, ma alla curva successiva è Dovi che risponde subito. Con i due litiganti che finiscono lunghi è Andrea Iannone che prova a sfruttare il lungo dei primi due per infilarsi alla quindici, dove escono appaiati in tre, col motore della Desmosedici che ristabilisce le gerarchie mettendo ancora una volta Andrea Dovizioso davanti a Marc Marquez e Andrea Iannone.
Sul finale Marc torna davanti a Dovizioso che prova a resistere, ma senza riuscire più a rispondere all'attacco, costringendo DesmoDovi ad accontentarsi della seconda posizione. Completa il podio Andrea Iannone, che con la Suzuki torna sul podio dopo dieci gare di digiuno (l'ulitmo podio a Jerez, ndr). Quarto posto per Alex Rins, che chiude a un secondo e mezzo dal compagno di squadra mettendo in luce un gran potenziale sul circuito spagnolo. Torna in top 5 Dani Pedrosa, per la prima volta col forcellone in carbonio dall'incidente di Jerez dove aveva rotto il primo che gli era stato fornito; ritorna nelle posizioni che contano anche l'Aprilia grazie ad Aleix Espargaro, che chiude sesto a meno di dieci secondi dal vincitore del Gran Premio precedendo Danilo Petrucci, che invece incassa quasi quindici secondi riuscendo a resistere nel finale a Valentino Rossi, ancora una volta miglior Yamaha al traguardo, mettendo una pezza alle lacune della Yamaha. Chiudono la top 10 Jack Miller e Maverick Vinales, che riesce nel finale a limitare i danni dopo che a inizio corsa è stato anche fuori dalla zona punti. Undiceisma posizione per Franco Morbidelli, che riesce ad avere la meglio di Takaaki Nakagami e la KTM di Bradley Smith, mentre finiscono in zona punti anche Johann Zarco e Karel Abraham. Solo sei decimi di ritardo per Jordi Torres da Xavier Simeon, che con la GP16 arriva molto vicino al compagno di squadra all'esordio in MotoGP, dimostrazione che il talento del ragazzo spagnolo è veramente alto.

Marc Marquez continua ad allungare nel mondiale ed ora sono 72 i punti di vantaggio su Andrea Dovizioso mentre sono addirittura 87 su un Valentino Rossi, che nonostante le difficoltà della Yamaha continua ad essere terzo nel mondiale anche grazie agli errori di Jorge Lorenzo, che è ora quarto a pari punti con Maverick Vinales a -116 da Marc Marquez, ormai fuori da ogni corsa iridata.

Classifica mondiale

1. Marc Marquez 246p.
2. Andrea Dovizioso 174p.
3. Valentino Rossi 159p.
4. Jorge Lorenzo 130p.
5. Maverick Vinales 130p.

Mathias Cantarini