La gara. Prima fila che vede i due futuri compagni di squadra fianco a fianco con Lorenzo in pole e Marquez secondo, accanto a loro Dovizioso. Lorenzo parte bene ma Marquez lo brucia portandosi subito in testa alla prima curva seguito proprio dal maiorchino, che però va lungo e favorisce l’inserimento di Iannone. Super partenza, come sempre, di Dani Pedrosa che si ritrova subito nel gruppo dei primi dietro a Valentino Rossi. Male invece Vinales che ha il suo bel da fare con Zarco, Miller e uno Smith partito fortissimo.

Marquez in testa con Iannone incollato al posteriore della Honda numero 93, dietro Lorenzo, Dovizioso e Rossi. Iannone prova l’affondo in curva 10 su Marquez ma finisce lungo e Lorenzo passa. Quest'utlimo non perde tempo ed alla staccata in fondo al dritto "buca" Marquez portandosi in testa alla gara, Dovizioso e Rossi bruciano Iannone portandosi rispettivamente in P3 e P4. Iannone viene scavalcato anche da Pedrosa e Petrucci perdendo altre 2 posizioni. Domenica difficile per la Suzuki che perderà nel corso della gara prima Guintoli (caduto) e poi Rins (problemi tecnici).

Infatti sono proprio le due wild card, Guintoli e Kallio, a salutare per prime la gara seguite poi da Luthi e da Simeon, oltre ad Aleix Espargarò con l’Aprilia. Weekend da dimenticare per Aleix nonostante la gara di casa ed il casco speciale dedicato ai suoi figli appena nati.

Lorenzo, come Hamilton, ha una modalità "Martello" che si accende quando è tutto a posto e sotto controllo per il maiorchino: Sequenza impressionante di giri sul ritmo del 40 basso con Marquez che prova a tenere il passo ma con molta fatica. Dovizioso e Rossi, che non riescono a tenere il passo dei deu spagnoli, incominciano a staccarsi progressivamente. Prima è Rossi a perdere contatto con Dovizioso quando sembrava che potesse stare attaccato ai tre di testa. Poi è Dovizioso a perdere contatto da Marquez e non riuscire a reggere il ritmo del team mate Lorenzo e di Marquez, che a sua volta è al limite con la moto pur avendo scelto gomme diverse rispetto agli altri (hard-hard) contro soft-soft di Lorenzo, Dovizioso e Rossi.

Ai 16 dalla fine il primo colpo di scena della gara: Dovizioso giù in curva 5 con il forlivese che torna mestamente ai box. Poco dopo rientra ai box anche Alex Rins con l’altra Suzuki mentre Iannone continua a perdere posizioni. E’ una gara ad eliminazione: Nakagami e Smith si toccano e finiscono fuori così come Miller che cade, seguito da Tito Rabat. Per il catalano di Avintia moto in fiamme e weekend amaro oltre ad essere pesante per la morte di Andreas Perez (Academy Avintia)

La gara scivola via senza altri colpi di scena clamorosi, tranne forse l’highside di Syahrin in curva 4. Morbidelli rientra ai box per delle verifiche ma poi riparte riuscendo a chiudere la gara in P14 a 3 giri dal vincitore Lorenzo. Lorenzo è un vero e proprio martello e progressivamente scava il solco tra sé e Marc Marquez mentre Rossi è solitario in terza posizione. Per il Dottore terzo podio di fila dopo quello di Francia e Mugello.

Dietro Rossi se le danno tutti di santa ragione: Pedrosa con Crutchlow e Petrucci, Vinales con Zarco e Iannone. Tutti con staccate al limite, traversi, sorpassi e contro sorpassi. Duelli che spostano l’attenzione dalla P4 in giù, mentre davanti Lorenzo continua con un ritmo impressionante: 40”3 – 40”4, con Marquez che non riesce a tenere il ritmo dello scatenato connazionale che pare essersi definitivamente sbloccato dopo il Mugello.

ULTIMO GIRO. Lorenzo veleggia solitario verso la seconda vittoria consecutiva, Marquez è lontano e non può impensierirlo, Rossi è terzo e così consolida il suo secondo posto in classifica. Crutchlow è quarto davanti a Pedrosa e Vinales.

BANDIERA A SCACCHI. Vittoria back-to-back per Jorge Lorenzo al Montmelò! E che vittoria! Gara dominata dall’inizio alla fine. Marquez secondo, terzo Rossi, quarto Crutchlow, quinto Pedrosa, sesto Vinales, settimo Zarco, ottavo Petrucci, nono Bautista e decimo Iannone. 14 piloti al traguardo a fronte dei 26 piloti partenti, 12 ritiri per svariate cause.

Classifica finale

1. Jorge Lorenzo

2. Marc Marquez

3. Valentino Rossi

4. Cal Crutchlow

5. Dani Pedrosa

6. Maverick Vinales

7. Johann Zarco

8. Danilo Petrucci

9. Alvaro Bautista

10. Andrea Iannone

Classifica Mondiale post GP Catalunya

1. Marc Marquez     115 p.

2. Valentino Rossi         88 p.

3. Maverick Vinales       77 p.

4. Johann Zarco            73 p.

5. Danilo Petrucci          71 p.

Prossimo appuntamento

Dopo questa gara in terra catalana, sarà la mitica pista di Assen il teatro dell’appuntamento 8 del Mondiale MotoGP 2018. Nuove battaglie all’orizzonte in programma nel weekend del 29-30 giugno con gara l’1 luglio.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387