Il Gran Premio di Catalogna è terminato con nove giri d’anticipo per Valentino Rossi. Il pilota Yamaha, dopo una partenza in prima fila e una gara condotta tra la terza e seconda posizione, è finito nella ghiaia in curva 2 facendo sfumare così la possibilità di continuare a lottare fino alla fine per il titolo mondiale 2020.

GP DI CATALOGNA FINITO NELLA GHIAIA

Valentino Rossi è stato protagonista di una caduta al sedicesimo giro di pista sul tracciato di Montmelò. Il Dottore mentre affrontava la curva 2 del circuito catalano è stato artefice di una scivolata terminata nella ghiaia. Impossibile per lui tornare in pista e tentare la rimonta per conquistare punti importanti in ottica campionato. Terzo zero quest'anno per il pilota Yamaha, secondo di fila, che si ritrova al termine del Gran Premio di Catalogna in undicesima posizione nella classifica generale piloti per il mondiale 2020 con 58 punti totalizzati. Verosimilmente la sua situazione nella prospettiva del mondiale è compromessa. Dovranno essere portati a termine ancora sei Gran Premi prima di poter decretare il Campione del Mondo di quest’anno. Come di consueto però, molto spesso la matematica anticipa l’incoronazione del vincitore rispetto al temine effettivo del calendario stagionale. Impossibile dunque evitare di farsi due conti in tasca.

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FINE DELLE SPERANZE PER IL 2020?

Valentino Rossi in questo momento si trova esattamente a -50 punti dalla testa della classifica attuale in mano a Fabio Quartararo con 108 punti totali, l’equivalente del bottino che spetta al vincitore di due Gran Premi. Nonostante la matematica, i mondiali si vincono con i fatti e a distanza di sei GP non è possibile fare previsioni e tirar fuori nessuno dalla lotta per il titolo. Un dato di fatto è che il decimo titolo mondiale per Rossi è divenuto oggi ancor più lontano e difficile da raggiungere. Il numero 46 non si dà per vinto. Continuerà a lottare fino all’ultimo ogni weekend di gara singolarmente per cercare di fare sempre al meglio delle proprie possibilità. L’obiettivo, anche se per quest’anno sembra un’utopia, rimane sempre lo stesso. Chissà che il prossimo anno in Petronas, ormai ufficializzato, possa dare nuove opportunità al pilota di Tavullia.

Nicole Facelli