Jorge Lorenzo 10 e lode: terzo capolavoro del maiorchino in stagione dopo Mugello e Barcellona. Tutto ciò equivale alla terza posizione in campionato a pochi punti da Rossi. Aumentano i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato perché al momento è l’unico a poter fermare Marquez. L’anno prossimo ne vedremo delle belle in Honda…

Yamaha 10: piuttosto che chiedere scusa di solito i giapponesi fanno harakiri… questa volta il capo progetto in persona si è esposto per chiedere scusa ai piloti dopo le imbarazzanti qualifiche dei piloti ufficiali. E allora ecco servito il regalo…da Silverstone Michele Gadda sarà l’elettronico aggiunto nel box per aiutare a sistemare la centralina della M1…MEGLIO TARDI CHE MAI

Marc Marquez 9: esattamente come 365 giorni fa perde un duello all’ultimo giro con una Ducati, questa volta quella del suo futuro teammate in Honda Jorge Lorenzo. Punti preziosi per il Cabroncito sulla via del suo titolo numero 7.

Andrea Dovizioso 8: solida prestazione del Dovi, sempre in lotta con i suoi compagni di avventura spagnoli, a conferma di una moto veramente competitiva su tutti i tracciati. Non replica il risultato dello scorso anno ma un podio è sempre un podio…

Valentino Rossi 7,5: più del 6° posto non poteva fare partendo da una P14 estremamente negativa ed imbarazzante per un pilota abituato a partire sempre davanti. Grande rimonta che lo porta ad essere sempre la prima Yamaha in pista nonostante tutti i problemi.

Cal Crutchlow 7,5: ottima prova del pilota inglese di Cecchinello in vista della sua gara di casa il 26 agosto. Seconda Honda in pista dopo Marquez e primo dei “normali” visti i 9 secondi di ritardo dal podio. 

Danilo Petrucci 7,5: buonissima P5 per Danilone, che surclassa anche il suo compagno di squadra e consolida la sua P6 in classifica Mondiale ristabilendo le gerarchie all’interno del team Pramac.

Dani Pedrosa 7: come la sua posizione finale in gara. Da quando ha annunciato il ritiro dalle competizioni, il Piccolo Samurai affronta le gare con uno spirito diverso, raccogliendo tutto quello che si può raccogliere senza pressioni e senza strafare.

Alex Rins 6,5: P8 al traguardo per il prossimo Capitano del team Suzuki. Migliore Suzuki al traguardo considerando la P13 di Iannone. Così come Petrucci, regola le gerarchie interne al team con un’altra grande prova.

Alvaro Bautista & Tito Rabat 6,5: nuova P10 per Alvaro, che è sempre alla ricerca di una sella per il prossimo anno. Per Tito invece un’altra P11 importante nell’economia del suo campionato dopo essere passato in Ducati da Honda.

Johann Zarco 5,5: P9 al traguardo per il francese, che sembra patire i problemi di una moto che limita anche gli ufficiali. Dopo la firma con KTM non sembra avere più quel mordente necessario per essere sempre in bagarre per il podio.

Maverick Vinales & Andrea Iannone 5,5: P12 e P13 rispettivamente per due piloti in crisi e surclassati dai rispettivi capitani. Problemi vari li hanno fatti precipitare fuori dalla top 10 in una gara che con una moto diversa Andrea avrebbe rivinto come 2 anni fa.

Menzione speciale 1 a Marco Bezzecchi per l’imprtantissima vittoria ai fini del campionato davanti a Bastianini e Martin. Ora 12 punti separano l’italiano dallo spagnolo quando mancano ancora 8 gare alla fine.

Menzione speciale 2 a Jorge Martin per la gara da eroe 18 giorni dopo l’operazione al polso. Grande combattente come al solito il pilota di Gresini in un campionato veramente particolare.

Menzione speciale 3 a Pecco Bagnaia che dopo qualche gara sfortunata ritorna al successo regolando Oliveira sul traguardo.

Menzione speciale 4 a Luca Marini: il fratello di Valentino sta crescendo a vista d’occhio ed anche in Austria è riuscito a salire sul podio dopo una ottima gara.

Per questa puntata è tutto. Il Motomondiale riprende le vacanze estive interrotte per la doppietta Brno-Austria e ritornerà con l’appuntamento di Silverstone in programma il 26 agosto.

 

Marco Pezzoni - @marcopezz2387