L'errore e la caduta qualche giro più tardi rendono il GP di Australia molto amaro per Fabio Quartararo, ora costretto ad inseguire nella classifica mondiale. Arrivato a Phillip Island con soli due punti di vantaggio su Francesco Bagnaia, il campione della MotoGP esce dall'isola a -14: sono finite le speranze di titolo?

L'ERRORE

Dopo un sabato tutto sommato buono con la 5^ posizione in griglia, Fabio Quartararo avrebbe potuto giocarsi quantomeno il podio. La gara è infatti partita con le migliori intenzioni: il francese è scattato piuttosto bene, girando in terza posizione alla prima curva. Ad occhio nudo si è visto che qualcosa non andava: Quartararo sembrava impacciato nella guida, per nulla a proprio agio. Se questa è solo una sensazione, è oggettivo che la guida del #20 oggi non fosse redditizia. Quartararo si è fatto infilare dai due rivali per il titolo Espargaró e Bagnaia alla Southern Loop, scendendo 5°. Nel giro dei due passaggi successivi sono arrivati i sorpassi delle Ducati sia di Jack Miller che di Luca Marini. Al 4° giro di gara Quartararo si è approcciato in curva 4 con una traiettoria diversa rispetto ai colleghi. Una volta presi i freni in mano, Quartararo ha preso un'imbarcata, vedendosi così obbligato ad arrivare lungo fortunatamente senza coinvolgere nessun altro.

LA CADUTA

Rientrato in 22^ posizione, Fabio Quartararo ha cominciato a girare su tempi davvero competitivi, circa 3/4 decimi più veloce rispetto ai leader. Dopo aver recuperato fino alla 15^ posizione ed aver superato i due compagni di marca Darryn Binder e Cal Crutchlow, l'anteriore della M1 ha abbandonato Quartararo in curva 2 dell'undicesimo giro. Una semplice perdita dell'anteriore, ma più che mai pesante in ottica campionato.

È FINITA?

Dopo il GP di Australia Fabio Quartararo si trova a 14 lunghezze sul rivale per il campionato Bagnaia. A questo punto dell'anno, con sole due gare rimaste nel calendario, si può dire che Quartararo sia con le spalle al muro. Da Misano fino all'Australia il pilota di Nizza ha collezionato una sola top 5 e ben due ritiri per un totale di 3.8 punti di media. Nulla a che vedere con i 15.38 punti di media totalizzati nelle prime 13 gare dell'anno (da Lusail al Red Bull Ring, ndr). Il rendimento di Quartararo è ora di 12.16 punti di media, ben 3.22 in meno rispetto al primo campione preso in esame. Dei piloti in lotta per il mondiale, il peggioramento dell'alfiere Yamaha è stato di gran lunga il peggiore: anche Espargaró è sceso di 1.48 punti di media, ma comunque meno della metà rispetto a "El Diablo".

Rendimento in crescita per i tre ducatisti che hanno infiammato il mondiale in questo 2022. Bagnaia è salito di 0.94 punti mentre Bastianini di ben 1.54. Anche Miller ha visto il proprio rendimento salire nelle ultime cinque uscite (+0.48), nonostante ora non sia più matematicamente in lotta. Visto il momento di forma favorevole a Bagnaia, ora Quartararo deve inventarsi un vero e proprio numero da circo. A Sepang il #20 è arrivato 7°, mentre ha chiuso 2° a Valencia come miglior risultato sempre nello stesso anno. Bagnaia è arrivato 12° nell'unica apparizione in MotoGP a Sepang, ma lo scorso anno ha vinto sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia.

Valentino Aggio

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