Il GP di Australia di Enea Bastianini è a due facce: da un lato la rimonta dalla 15^ alla 5^ posizione ed i punti guadagnati sugli avversari, dall’altro il rammarico per l’esplosione dell’airbag al secondo giro di gara. Ora Aleix Espargaró e Aprilia sono “solo” a 16 punti e la possibilità di un podio in classifica iridata alla fine dell’anno si sta concretizzando.

UN SABATO DA DIMENTICARE

Condannato alla lotteria del Q1, Enea Bastianini si è visto sfortunato protagonista di alcune dinamiche in pista che gli hanno precluso l’accesso al Q2. Infatti, nell’ultimo giro disponibile del Q1 Miguel Oliveira si è fermato all’uscita del Southern Loop per provare la partenza a sessione ancora in corso. Questa azione del portoghese di KTM ha provocato una bandiera gialla tra il primo ed il secondo settore, annullando così il giro di Bastianini.

Oltre al danno, pure la beffa: lo stesso Oliveira, vincitore in Thailandia, ha poi ostacolato Bastianini tra curva 9 e curva 10, rovinando così il giro del pilota Gresini Racing. Oliveira è stato poi doppiamente penalizzato dalla Direzione Gara per la gara della domenica: oltre a tre posizioni sulla griglia di partenza, il portoghese ha ricevuto anche un Long Lap Penalty da scontare durante la gara. Bastianini non è riuscito quindi a migliorare il suo miglior tempo personale in qualifica, partendo quindi 15°. Nonostante il giro non pulito a causa di Oliveira, il 1:28.385 poi cancellato sarebbe valso a Bastianini la 13^ posizione. Un paio di posizioni che sarebbero state fondamentali in una MotoGP così competitiva.

I PRIMI GIRI DI GARA

I primi giri del GP di Australia per Enea Bastianini non sono stati per nulla facili. Nonostante un buon stacco della frizione, il #23 non è stato in grado di guadagnare posizioni nelle prime curve, anzi. Scegliendo una traiettoria più esterna sia in curva 1 che nella successiva Bastianini è stato sopravanzato sia dalla Yamaha di Darryn Binder che dalla KTM di Remy Gardner. Il vincitore di quattro Gran Premi nel 2022 si è quindi trovato in una tragica 17^ posizione dopo il primo passaggio di gara.

Come se non bastasse, durante il secondo giro Bastianini ha perso il controllo della sua Desmosedici e con il movimento brusco si è azionato l’airbag della sua tuta. L’ex campione della Moto2 ha dovuto quindi percorrere più di un giro limitato nei movimenti e perdendo altre tre posizioni. Infatti, al traguardo del terzo passaggio Bastianini risulta addirittura 20° in classifica: il riminese ha girato in 1:32.032, circa due secondi più lento rispetto al suo ritmo gara.

IL MAGO DELLE RIMONTE

Enea Bastianini ha dimostrato nel corso dell’anno di essere uno dei migliori nelle rimonte dopo una qualifica difficile. Il GP di Australia non è stato un’eccezione per il 24enne, che nell’arco di solo 12 giri ha recuperato ben dieci posizioni, arrivando nella top 10 con ancora poco meno di metà gara da percorrere. Una volta nel gruppo della vittoria, Bastianini si è destreggiato abilmente tra gli avversari superando prima Espargaró e poi Binder, per iniziare in 7^ posizione l’ultimo giro della corsa. In extremis Bastianini è riuscito a passare i compagni di marca Martín e Marini, conquistando così la top 5 per la settima volta nel 2022. Bastianini ha guadagnato un totale di dieci posizioni rispetto alla griglia di partenza, secondo solo a Oliveira, partito 24° e 11° sotto la bandiera a scacchi.

"MI SAREBBERO SERVITI PIÙ GIRI"

Dopo la gara Enea Bastianini ha dichiarato a motogp.com: "Sono contento della mia gara dopo la sfortuna di ieri. Ho faticato molto nei primi giri perché stare dietro alle agli altri qui a Phillip Island rende difficile il controllo della moto. Al secondo giro uscendo dall'ultima curva ho perso il posteriore e mi è esploso l'airbag: ho dovuto percorrere un giro e mezzo in quella situazione ed ho perso molte posizioni. Fortunatamente ho ripreso il ritmo con il passare dei giri ed ho ricucito il gap sul gruppo di testa. Mi sarebbe servito qualche giro in più, ma sono comunque molto contento della mia gara. Ho ancora qualche piccolissima chance di titolo, ma penserò solo a dare il massimo sia a Sepang che a Valencia. In Malesia nei test mi sono trovato molto bene con la moto fin da subito, ma il weekend di gara sarà un'altra storia. Ci sarà molto caldo, quindi sarà importante gestire le gomme."

Valentino Aggio

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