A pochi giorni dal secondo weekend di gara, il paddock della MotoGP deve fare i conti con l'alto numero di infortunati costretti a rimanere a casa. In Argentina gli assenti in totale potrebbero essere ben dodici, di cui addirittura quattro in MotoGP, classe presa di mira da piloti e addetti ai lavori nel primo weekend dell'anno.

MOTOGP, IN ARGENTINA GRIGLIA DECIMATA

Andando in ordine, il primo pilota che non prenderà il via al prossimo GP è Pol Espargaró, vittima di un terribile incidente nel corso delle FP2 a Portimão. Un referto duro per lo spagnolo del team GASGAS Tech3, che ha riportato una forte contusione polmonare, la frattura della mandibola e altre due fratture alle vertebre. Il pilota al momento è ancora convalescente all'Ospedale Dexeus di Barcellona, dove ha subito un primo intervento chirurgico alla mandibola. Si prospetta un lungo percorso di recupero, ma è lo stesso Polyccio a rassicurare gli appassionati tramite un messaggio pubblicato sui suoi profili social: "Grazie per l'affetto, tornerò presto e più forte!".

OPERAZIONE SCONGIURATA PER BASTIANINI, RIENTRO AD AUSTIN?

Altro forfait illustre in MotoGP è quello del nostro Enea Bastianini, che ha rimediato la frattura della scapola destra durante la Sprint Race di sabato pomeriggio dopo un incidente causato da Luca Marini. Come riportato dal team Ducati, a seguito di un ulteriore check-up medico (effettuato lunedì a Forlì), il dottor Porcellini ha confermato che si tratta di una frattura composta e che non sarà necessaria nessuna operazione chirurgica. Enea dovrà quindi tenere la spalla immobilizzata fino a lunedì, giorno in cui inizierà la riabilitazione. L'obiettivo è quello di rivederlo in pista in Texas, come ha lui stesso dichiarato: "Il controllo è andato abbastanza bene. Se tutto procederà secondo i piani potrei correre già ad Austin. Questo è il mio obiettivo, ma dovremo valutare come procederà il recupero".

JORGE MARTIN IN FORSE, MARC MARQUEZ E MIGUEL OLIVEIRA UNFIT

Infine, gli ultimi due piloti a confermare la loro assenza sono stati Marc Márquez e Miguel Oliveira. Lo spagnolo, protagonista (in negativo) della domenica di gara, ha riportato una frattura al primo metacarpo della mano destra ed è stato operato lunedì a Barcellona. Più sfortunato il portoghese, che ha subìto una lesione dei tendini rotatori esterni della gamba destra e dovrà rimanere a riposo. È invece da verificare la condizione del piede destro di Jorge Martín, coinvolto nell'ormai celebre incidente scatenato da Márquez.

FORFAIT IMPORTANTI ANCHE IN MOTO3 E MOTO2 

Situazione analoga in Moto3: in Argentina non prenderanno il via Lorenzo Fellon (CIP Green Power) e Joel Kelso (CFMOTO Racing PruestelGP). Durante il giro di ricognizione a Portimão, Lorenzo ha sofferto a causa della dislocazione alla spalla destra e sarà costretto ad operarsi per risolvere un problema che si era già presentato la scorsa stagione. Nel suo caso il team CIP è già corso ai ripari, annunciando Andrea Migno come sostituto fino al rientro di Fellon, ancora incerto. Infortunio importante anche per Joel Kelso, che nell'impatto a gara conclusa con Holgado si è fratturato la caviglia sinistra. Al suo posto, il team Pruestel ha deciso di chiamare lo spagnolo David Almansa, classe 2006 alla sua prima esperienza nel Motomondiale, vantando per altro già ottimi risultati in JuniorGP.

ALTRA VISITA MEDICA PER OGURA, CINQUE INFORTUNATI IN MOTO2

Passando alla Moto2 ricordiamo che non ci sarà Izan Guevara, già assente anche in Portogallo e nuovamente sostituito da Jordi Torres. Lo spagnolo è in fase di recupero dopo l'operazione eseguita la scorsa settimana per risolvere definitivamente i problemi al braccio destro di cui ha sofferto durante i test pre-campionato. Passando a Honda Team Asia, segnaliamo che oggi Ai Ogura si sottoporrà a ulteriori controlli per capire se sarà possibile tornare in sella dopo la frattura del polso destro in allenamento. Infine, restando nella classe di mezzo, segnaliamo le assenze di Lukas Tulovic (IntactGP), Kohta Nozane (Yamaha Mastercamp VR46) e Alex Escrig (Forward Racing).

Giorgia Guarnieri Leggi anche: MOTOGP | CASO MARQUEZ: COME COPIARE (MALE) LA FORMULA1