È stata una giornata radiosa, nonostante il meteo argentino, quella di Tony Arbolino che, conquistando la vittoria si è guadagnato anche la leadership del Mondiale Moto2. La corsa è stata accorciata a soli 14 giri per le condizioni di asfalto bagnato.

Arbolino batte in duello Lopez e Dixon

Il pilota Marc VDS è riuscito a battere due veri e propri assi della categoria: il poleman Alonso Lopez, che ha fatto qualche lungo di troppo agevolando la vittoria di Arbolino, e Jake Dixon, che sul bagnato si è sempre espresso al meglio da buon inglese quale è.

P4 per un velocissimo Aron Canet, nonostante due long lap penalty a causa di una partenza anticipata. Dietro di lui il compagno di squadra Sergio Garcia, anche lui penalizzato con un long lap. L'esordiente, nonostante tutto, ha recuperato ben 23 posizioni in totale. P6 per Darryn Binder, anche lui autore di un'ottima gara. Chiudono la top 10 Chantra, Salac, Arenas e Lowes.

Delundono Acosta e Vietti

Chiude undicesimo Manu Gonzalez, seguito da Pedro Acosta e Celestino Vietti. I due hanno trovato grandi difficoltà, soprattutto lo spagnolo ad inizio gara, recuperando poi successivamente. Il vincitore di Portimao con il bagnato non ha mai dimostrato di avere troppo feeling e ha cercato di limitare i danni nei limiti del possibile. Dall'italiano, invece, ci si aspetta di più considerando che qui a Termas lo scorso anno, anche se in condizioni diverse, addirittura ci vinse.

Chiudono la zona punti Roberts e Aldeguer. P16 un ottimo Jordi Torres, sostituto di Guevara. Da segnalare il ritiro prima della partenza di Ai Ogura, che non se l'è sentita di rischiare ulteriormente visto l'infortunio nella pre-stagione.

La classifica mondiale vede Arbolino 41 punti, davanti ad Aron Canet con 33 e Pedro Acosta con 29. Il prossimo appuntamento della Moto2 sarà ad Austin, tra due settimane.

Francesco Sauta