Come nei migliori rodeo texani, anche nel GP delle Americhe di MotoGP non sono mancati spettacolo e sorprese. Grandi gioie soprattutto per il team Mooney VR46: una su tutte, il secondo posto di Luca Marini, al suo primo podio nella classe regina. Meno bene il compagno di squadra Marco Bezzecchi, che ha chiuso al sesto posto una gara complicata. Un piazzamento sicuramente non brillante che però, complice anche la caduta di Pecco Bagnaia, gli consente di mantenere ancora la leadership in classifica generale.

MARINI, FINALMENTE IL PRIMO PODIO IN TOP CLASS 

Dopo tanto attendere, è arrivata la gloria anche per Luca Marini. Per il portacolori Mooney VR46 si tratta del primo podio assoluto in MotoGP. Un primo assaggio era arrivato in Argentina: il terzo posto nella Sprint Race ci aveva fatto capire che quest'anno 'Maro' avrebbe potuto dire la sua anche la domenica. Abbiamo dovuto attendere due settimane, ma così è stato: partito dalla terza posizione, ad Austin Luca ha saputo sfruttare al meglio gli errori dei piloti davanti a lui e alla fine è arrivato il tanto sognato podio in top class.

A fine gara, la gioia di Marini è incontenibile: "Era solo questione di tempo, perché mi sento benissimo da inizio stagione. Non si allineavano mai i pianeti e invece oggi è andato tutto bene. Ho cercato di prendere con calma la prima frenata, sapevo di avere un ottimo passo". Dalla gioia al rammarico per un trionfo che forse oggi sarebbe stato alla portata: "Miller è stato bravo e furbo, mi ha fatto un bel sorpasso e ho perso un sacco di tempo rispetto a Pecco e a Rins: probabilmente lì è svanita la possibilità di vittoria."

Un risultato importante per il pilota #10, che non vuole accontentarsi e ha ben chiari gli obiettivi per i prossimi GP: "È una sensazione incredibile, ci voleva una gara così e spero di poter continuare a lottare per la vittoria. Oggi non ho mai smesso di crederci. Quest’anno mi sento cresciuto, come persona e come pilota. Mi sento sempre più forte e voglio continuare a migliorare."

BEZZECCHI NON MOLLA LA LEADERSHIP 

Dalla gioia di Marini alle difficoltà di Marco Bezzecchi, che ha tagliato il traguardo al sesto posto dopo una gara costante a causa del crollo della gomma nel finale. Nonostante ciò, il riminese è stato bravo a limitare i danni, portando a casa punti importanti che, complice la caduta di Bagnaia, gli consentono di rimanere al comando della classifica generale con un vantaggio di ben 11 punti sul diretto inseguitore.

Un weekend che si è rivelato difficile fin dall'inizio, su un tracciato a lui non particolarmente congeniale, come ha spiegato lui stesso nel post gara: "Non siamo partiti alla grande. Ho faticato venerdì, poi ieri ho recuperato. Oggi stavo andando bene, ma ho spinto qualche giro troppo presto e alla fine sono andato un po’ in difficoltà. Gli ultimi giri sono stati una sopravvivenza. Forse sarei riuscito a fare quarto, ma ha chiuso sesto. È una pista difficile, dove ho faticato anche l’anno scorso. Quest’anno la moto non mi permetteva di fare quello che volevo e io cercavo di guidare in modo troppo aggressivo. Nel secondo giorno sono riuscito ad addolcire sia moto che guida e siamo migliorati un pochino."

Archiviato il GP delle Americhe, Bez vuole tenere alta la concentrazione e i piedi ben saldi a terra: "La squadra sta lavorando tantissimo e benissimo. La mentalità è giusta e nel box l'ambiente è fantastico. Si può lottare per il mondiale fino alla fine, ma non è quello a cui voglio pensare adesso. Devo migliorarmi e ora è ancora presto. Adesso la possibilità di vincere in MotoGP c’è in tutte le squadre."

Giorgia Guarnieri

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