Attraverso il prezioso aiuto di Carlo Pernat, siamo riusciti ad ottenere qualche informazione sui primi km in MotoGP di Enea Bastianini. L'iridato Moto2 2020 si appresta ad iniziare la prima stagione nella classe regina e l'approccio con la Ducati Desmosedici di Avintia Racing sembra promettente. Nella classifica combinata che unisce i tempi delle prove, svolte tra il 6 ed il 7 marzo, Enea Bastianini occupa il 16° posto a circa 1"5 dal leader Fabio Quartararo. Il riminese ha parlato della prima esperienza nella Top Class valutando i 96 giri completati tra sabato e domenica.

QUAL È IL BILANCIO DOPO I TEST DI SABATO E DOMENICA?

"Il bilancio dopo i test è positivo, sono soddisfatto. Abbiamo lavorato molto bene e, cosa mai semplice, ho iniziato a capire la Ducati. Il livello è alto, quindi dovremo continuare a lavorare in questa maniera. Era importante acquisire sempre più fiducia e così è stato. Tirando le somme, questi giorni di prove sono stati più che positivi."

QUALI SENSAZIONI HAI PROVATO NEL GUIDARE UNA MOTOGP?

"Guidare una MotoGP è stato meglio di quanto mi aspettassi. Non immaginavo tutta questa potenza e soprattutto una velocità così elevata nei cambi di marcia. Già nel secondo giorno sono riuscito a concentrare le attenzioni sulla guida, c'è tanto entusiasmo. Il fattore che mi ha colpito maggiormente è l'accelerazione, compresa l'elettronica. Abbiamo iniziato a studiare i settaggi elettronici nella fase finale dei test, siccome il focus principale si è incentrato sullo stile di guida, fino al giorno prima ancora molto rigido. L'elettronica è un mondo che sto iniziando a capire in queste giornate e se dopo il primo test possedevo un 10% di conoscenza, dopo il secondo direi di aver raggiunto il 20%. Per quanto i riguarda i freni in carbonio devo dire che mi hanno sorpreso meno di quanto credessi. Mi aspettavo una differenza più netta in termini di modulabilità, perciò si è trattato di uno dei passaggi meno traumatici tra Moto2 e MotoGP."

Fonte: motogp.com

CAPITOLO GOMME: COME SONO LE MICHELIN?

"In riferimento alle Michelin, l'unica raccomandazione è stata quella di gestire bene il primo giro, delicato soprattutto per la questione temperature. Spingendo sin dall'uscita box si rischia di cadere nell'errore che io stesso ho commesso nel primo giorno di test. Una volta in temperatura le gomme sono perfette, ma appena lasciata la fast lane è richiesta molta cautela. Avere nello staff 'Pigiamino' (Alberto Giribuola, ndr) significa tanto. Con lui mi trovo molto bene e credo che la sensazione sia reciproca. È presto per parlare, ma penso che faremo bene insieme e che il bello debba ancora venire."

DALLA MOTO2 ALLA MOTOGP: IL CONFRONTO TRA ROOKIES

"Sì, ho tenuto sotto controllo gli altri debuttanti in tutti i tre giorni per capire cosa mi mancasse e cosa avessi in più di loro. In realtà credo che io, Jorge Martín e Luca Marini siamo sullo stesso livello. Forse la nostra squadra è leggermente in vantaggio sulle altre, ma c'è da dire che quelli affrontati sabato e domenica fossero solo i primi test."

Fonte: motogp.com

SI TORNA IN PISTA IL 10 MARZO: OBIETTIVI?

"Avendo già conosciuto la moto, nelle prossime giornate mi impegnerò a guidare ancor più rilassato e a spender meno energie per far sì che riesca a completare più giri. Né sabato né domenica ho completato più di sei/sette passaggi consecutivi, quindi sarà importante lavorare su questo aspetto."

LiveGP.it ringrazia Carlo Pernat ed Enea Bastianini per le dichiarazioni rilasciate dal pilota riminese, al quale auguriamo una stagione ricca di gioie e soddisfazioni.

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