La classifica combinata nel venerdì di prove del GP d'Emilia Romagna non sorride a Yamaha, oltre la Top 15 con tutte le quattro M1 schierate. Ancora una volta è il bagnato a mettere in crisi il pacchetto sviluppato dalla casa di Iwata, inefficace nel trovare il giusto equilibrio con pneumatici intagliati quando la pista inizia ad asciugarsi. Fabio Quartararo non è andato oltre il 16° tempo mentre Franco Morbidelli occupa la 20^ casella. Ancora peggio le YZF-M1 di Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, rispettivamente in 22^ e 24^ posizione.

FABIO QUARTARARO: YAMAHA DISASTROSA CON PISTA SEMI-BAGNATA

"Le FP1 sono state abbastanza difficili. In FP2, invece, ero veramente felice perché sin dal primo giro ho migliorato il tempo della mattina piazzandomi al 7° posto. Quando la pista ha iniziato ad asciugarsi, però, è stato un disastro. Non avevo feeling ed è stato come se avessimo cambiato totalmente la moto. Tuttavia mi sento come se questo fosse un weekend normale. Non sto dicendo che non ci sia pressione, ma credo che tutto questo sia normale. Prendiamo la giornata odierna come uno stimolo nel migliorare qualcosa perché il prossimo anno sarà sicuramente importante essere consistenti ed in posizioni migliori in caso di gare bagnate. Un po' è frustrante non essere in Top 10 perché credo che con il bagnato pesante avessimo il potenziale. È difficile, ma proveremo a portare a casa un gran risultato in FP3".

FRANCO MORBIDELLI: BENE LA MATTINA, TANTA FATICA QUANDO L'ASFALTO SI ASCIUGA

"Oggi è stato un giorno difficile anche se questa mattina mi sono sentito bene sulla moto. La squadra ha fatto un grande lavoro nel migliorare il setup rispetto ad Austin. Lavorando da casa mi ha fornito un pacchetto migliore stamattina. Purtroppo oggi pomeriggio non eravamo nelle condizioni migliori. Fatichiamo molto quando l'asfalto tende ad asciugarsi. Dobbiamo lavorarci sicuramente ma, parlando per me, sono abbastanza felice perché abbiamo fatto un passo in avanti. Almeno sul bagnato pesante il feeling è stato migliore rispetto ad Austin e Misano 1. Sono curioso di vedere come sarebbe sull'asciutto. Spero che vedremo lo stesso incremento prestazionale quindi aspettiamo cosa il meteo ci offrirà domani".

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VALENTINO ROSSI: SENSAZIONI MISTE, TANTA SOFFERENZA IN FP2

"Ho sensazioni miste riguardo oggi. Ero felice stamattina, abbiamo iniziato bene la giornata siccome in FP1 ero abbastanza veloce sul bagnato. C'era molta acqua in pista ma sono riuscito a guidare bene tanto da non essere troppo lontano dai primi dieci. Sfortunatamente nel pomeriggio, quando l'acqua in pista iniziava a diminuire, ho sofferto in condizioni miste. La moto era difficile da guidare, non è stata la migliore delle sessioni per noi. Le previsioni sono incerte per domani e spero di correre sull'asciutto. Se, invece, dovesse piovere la speranza è quella di ritrovare le condizioni delle FP1: con pista più bagnata siamo maggiormente competitivi."

ANDREA DOVIZIOSO: DIFFICILI SIA LE FP1 SIA LE FP2 PER IL FORLIVESE

"Non mi sono sentito troppo bene in condizioni bagnate, stiamo faticando molto con l'aderenza e per questo non sono veloce come vorrei. Oggi abbiamo affrontato due diversi scenari ed in entrambe non ho messo a segno un buon tempo. Abbiamo del lavoro da fare stanotte per essere migliori domani. Il mio obiettivo è di aggirarmi nella Top10 entro la fine della stagione ma, a Misano, non credo che sia possibile. Non mi sento ancora adatto alla moto quindi sarà difficile piazzarsi nei primi dieci domani. Abbiamo fatto già una gara qui e subito dopo il test, quindi quello che abbiamo imparato dovrebbe aiutarmi sia domani sia domenica".

ASCIUTTO O TOTALMENTE BAGNATO: LA M1 ODIA LE VIE DI MEZZO

Da quel che si evince da questa stagione 2021 e dalle dichiarazioni dei piloti la Yamaha M1 non ne vuole sapere di funzionare correttamente quando la pista non è né asciutta né bagnata. Come detto da Quartararo questo è un problema che va sistemato, anche se il francese si è riferito al prossimo anno. Tuttavia, sebbene i punti di vantaggio su Bagnaia siano 52, sono ancora tre i Gran Premi da disputare e più si avvicina novembre più l'Europa potrebbe regalare brutte sorprese metereologiche. Tutti e quattro i piloti concordano sul buon equilibrio quando la pista è totalmente allagata ma, analizzando le gare bagnate degli anni scorsi, è molto più probabile che prove e gare si svolgano su un tracciato a metà. E con Ducati sempre in forma in condizioni simili la guardia non si può abbassare. La speranza di Quartararo & co. si ritrova tutta nel meteo: Yamaha necessita di un bagnato estremo oppure dell'asciutto per poter ambire a podi e successi, altrimenti i risultati verrebbero meno e la pressione, al contrario, salirebbe.

Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP EMILIA ROMAGNA, PROVE LIBERE: DUCATI AL COMANDO SUL BAGNATO