Li avevamo lasciati così, con la doppietta Aprilia a chiusura dello shakedown di qualche giorno fa, e così li ritroviamo nella prima giornata di test ufficiali a Sepang. La stagione 2022 non poteva che iniziare meglio per la casa di Noale. Aleix Espargaró e Maverick Viñales volano davanti a tutti, con Aleix che sfiora il record della pista segnato da Fabio Quartararo nel 2019, ed il compagno di squadra che insegue a soli 13 millesimi.

Riflettori giustamente puntati su Marc Marquez, al suo rientro dalla convalescenza, che a fine giornata vengono dirottati anche su Enea Bastianini e Marco Bezzecchi per la nostra gioia tricolore. L'alfiere di casa VR46 centra la top 10 dietro a Marquez e P.Espargaro a 1.097s dal crono di A.Espargaró su Aprilia. Un ottimo esordio per il romagnolo esordiente nella classe regina. Ricordiamo qui tutti gli esordienti nella entry list 2022.

Ottimo inizio di stagione per Aprilia

Le Aprilia hanno lavorato bene sui compiti a casa e si sono presentate in questo inizio di stagione più veloci che mai. Certo, grazie alle concessioni previste per l'esordio ufficiale nella categoria regina, gli alfieri della casa di Noale hanno potuto prendere parte allo shakedown e a quattro ore di test privati. Un aiuto niente male che in questi test li ha sicuramente agevolati.

Aleix Espargaro' e Maverick Viñales sono scesi in pista con due RS-GP in versione 2022. La Ducati 2021 usata nello shakedown per le comparazioni del caso non è presente in questa giornata di test ufficiali. Aleix firma il suo best lap al 9° di 24 giri effettuati, sfiorando il record del circuito di Quartararo nelle qualifiche del GP 2019. Maverick invece sente l'esigenza di girare di più e firma il suo best a 13 millesimi dal compagno di squadra, (54° di 56 giri effettuati) denotando una grande crescita ed un aumento di feeling sempre più importante con la sua Aprilia.

Enea Bastianini, che velocità! Indietro le Ducati GP22 

Oltre alle Aprilia, Enea Bastianini è tra i primi nomi a balzare all'occhio. L'italiano sembra avere già una notevole confidenza con la Ducati GP 2021 del Gresini Racing. Bastianini vanta il secondo crono in mattinata alle spalle di Aleix Espargarò, pagando un ritardo di 267 millesimi. A fine giornata lo troviamo in quarta piazza, scivolato di due posizioni con le zampate finali di Viñales e Rins. Non può dirsi di certo soddisfatto Fabio Di Giannantonio che continua a portarsi dietro una brutta gastroenterite che lo aveva già fermato allo shakedown.

A spiccare tra le Ducati anche il nome di Zarco che si porta in testa alla classifica con il quinto crono, a dispetto del suo compagno di squadra Martin solamente 17esimo. Per trovare il vice-campione del mondo dobbiamo scendere ancora in 19esima posizione alle spalle del team satellite. Pecco Bagnaia si è concentrato sul lavoro di messa a punto ed è tra i piloti che hanno girato di più con 61 giri all'attivo. In ritardo giustificato Miller, visto che fino a pochi giorni fa era in dubbio la sua presenza per la sua positività al covid.

Presente, a supporto della Ducati, anche il collaudatore Michele Pirro che è sceso in pista anche con la moto di Luca Marini per intervenire su qualche difficoltà tecnica.

Tutti gli occhi puntati su Marc Marquez

Inutile dire che tutti i riflettori siano puntati su Marc Marquez. Lo spagnolo torna in pista dopo lo stop causato dalla diplopia che lo ha costretto a saltare le ultime gare del 2021. La classica "ciliegina sulla torta" che non vorresti mai trovare, in un calvario iniziato il 19 luglio 2020 con la bruttissima frattura dell'omero del braccio destro.
In questa prima giornata di test, il pilota di Cervera ha dato nuovamente prova di forza e talento, nonostante una scivolata innocua, militando costantemente in top 10 e chiudendo la sessione in ottava posizione.
Marc per questa occasione ha tre moto a disposizione: una 2021 e due del 2022 con novità aerodinamiche diverse, due RC213V dall'aspetto molto diverso. Per Pol Espargarò invece "solamente" due Honda 2022.

Novità Tecniche: da KTM a Suzuki 

A Sepang tante le novità tecniche, che come sempre vengono svelate durante i test ufficiali pre-campionato, con l'aerodinamica sempre in pole position.

KTM si presenta con delle ali praticamente raddoppiate, mentre Yamaha si concentra sulla configurazione di una forma equilibrata tra cupolino-ala. La casa di Iwata ha lavorato anche sul motore per migliorare la top speed e garantire al suo neo-campione del mondo Fabio Quartararo una maggiore velocità e potenza.

Grandi lavori in casa Suzuki. La prima e più evidente le novità sono le ali, visto che la Casa giapponese ha deciso di seguire una linea più ribassata e sottile. Telaio, motore e forcellone nuovi, in configurazione 2022 e già stati testati a Jerez, qui a Sepang completano gli ultimi lavori. In Suzuki si lavora anche sull'ergonomia con evidenti fasce di materiale antiscivolo sulla moto per avere più grip.
Tra i collaudatori presenti Cal Crutchlow per Yamaha, Dani Pedrosa per KTM, Michele Pirro per Ducati, Lorenzo Savadori per Aprilia e Sylvain Guintoli per Suzuki.
Domani seconda e ultima giornata di test in Malesia per poi partire alla volta dell'Indonesia con i test a Mandalika in programma l'11 febbraio 2022.
Day1 Test Sepang MotoGP 2022, Aprilia più veloce
Benedetta Bincoletto