Aprilia ed Aleix Espargaró hanno trovato un accordo per proseguire ancora per due anni la loro collaborazione. Le parti erano vicine e si è trattato solo di definire i dettagli per un contratto che sembrava cosa fatta ormai da tempo.

Aleix Espargaró sarà un pilota Aprilia ancora per le prossime due stagioni, prolungando il contratto fino al termine della stagione 2022. Lo spagnolo corre con la moto di Noale dal 2017: nel 2019 chiude al quattordicesimo posto il mondiale. Aleix fa il suo esordio in MotoGP nel 2012 con la ART del team Aspar, prima di passare per un anno sulla Yamaha “open” del team Forward e per due anni in Suzuki. Nel 2017 accetta la sfida dell’Aprilia, tornando a guidare di fatto una moto di Noale dopo l’avventura con la ART. La RS-GP 2020 è una vera e propria rivoluzione rispetto alle precedenti versioni, tanto da convincere Aleix a firmare il rinnovo contrattuale dopo soli due test con la moto 2020. Resta quindi da definire solo il secondo nome del team di Fausto Gresini: per la seconda Aprilia si parla della conferma di Andrea Iannone o di Danilo Petrucci.

ALEIX ESPARGARÓ:Sono felice di questa conferma. L’aspetto umano è per me importantissimo e in quattro stagioni Aprilia è diventata la mia seconda famiglia. Con questo contratto, che è certamente il più importante della mia carriera, mi hanno dimostrato che sono al centro di questo progetto. A livello tecnico mi hanno convinto la crescita degli ultimi mesi, con l’arrivo di tante forze nuove, e l’esordio della RS-GP 2020 che è andata così bene ai test. Sento che dobbiamo finire il lavoro iniziato questo inverno. Non vedo l’ora di ritrovare tutta la mia squadra e gareggiare con la moto nuova, per portare questo progetto dove merita”.

MASSIMO RIVOLA, CEO APRILIA RACING:Volevamo in tutti i modi la conferma di Aleix e siamo molto contenti che sia arrivata. In un momento di grande fermento del mercato piloti, dare continuità al nostro progetto con un pilota del calibro di Aleix è fondamentale. Con lui, che abbiamo definito il capitano di questa squadra, abbiamo iniziato un progetto totalmente nuovo. Coinvolgendo nuove risorse e portando in pista una moto che sembra nata bene. Ora speriamo che porti presto una Aprilia in alto, dove non è mai stata nella storia della MotoGP”.

Mathias Cantarini