Si è aperta finalmente anche la stagione della MotoE 2023, il campionato delle moto elettriche ha visto Jordi Torres e Matteo Ferrari spartirsi le due gare. Dopo un lunghissimo inverno che ha permesso a Ducati, team e piloti di prendere confidenza con la V21L a Le Mans sono andate in scena le prime gare del mondiale MotoE. Dopo la pole conquistata venerdì da Matteo Ferrari, il pilota italiano ha conquistato la vittoria di gara2 dopo esser caduto mentre si trovava al comando della prima gara lasciando la vittoria a Jordi Torres.

UN NUOVO INIZIO

A Le Mans è andata in scena la prima gara del mondiale MotoE. La serie elettrica del Motomondiale nel 2023 passa a Ducati ed acquista il titolo di mondiale dopo esser stato per le prime quattro stagioni Coppa del Mondo. La nuova generazione di MotoE prodotta da Ducati è un netto passo in avanti rispetto al passato, i tempi sono costantemente almeno tre secondi più veloci della passata stagione. A conquistare la prima pole dell'era Ducati è un pilota che da anni è ormai legato al marco bolognese, Matteo Ferrari nonché primo vincitore della Coppa del Mondo MotoE nel 2019. L'italiano del team Felo Gresini MotoE ha stampato la pole in 1'40"971, soli 22 millesimi meglio di Hector Garzo con Jordi Torres a completare una prima fila chiusa in soli 25 millesimi.

GARA1: JORDI TORRES È IL PRIMO VINCITORE DELL'ERA DUCATI

La prima gara della storia dell'era Ducati della MotoE va a Jordi Torres. Al via della gara il più veloce è però stato Hector Garzo che dalla seconda casella ha realizzato l'hole shot mettendosi davanti a Matteo Ferrari e lo stesso Jordi Torres. Si è subito formato un gruppetto di testa con Jordi Torres, Matteo Ferrari, Hector Garzo e Nicholas Spinelli. Purtroppo al terzo passaggio Nicholas è scivolato alla staccata della "Garage Blue" dicendo addio ai suoi sogni di podio al debutto nella serie elettrica. A questo punto è Matteo Ferrari che prova a prendere il comando della gara ma cade alla "Virage du Musée". Per il pilota Fleo Gresini Racing la caduta vuol anche dire un long lap penalty da scontare in gara2 per via della presenza di bandiere gialle prima della sua caduta.

A questo punto Jordi Torres deve solo gestire Hector Garzo, mai veramente pericoloso e transitare sul traguardo come vincitore della prima gara dell'era Ducati del mondiale MotoE. Sul podio con lui Garzo e Randy Krummenacher al debutto sulle elettriche ma subito consistente. Quarta piazza per Kevin Zannoni che non è riuscito nel finale ad attaccare lo svizzero e centrare il podio. Più staccati Hikari Okubo, Tito Rabat (anche lui al debutto in MotoE, ndr) e Kevin Manfredi. Tanti italiani in top10 con anche Alessandro Zaccone alle spalle di Manfredi e a precedere Alessio Finello e Luca Salvadori. Le tante cadute di questa prima gara hanno visto arrivare solo dodici piloti all'arrivo con Mika Perez e Maria Herrera a chiudere la classifica.

Credits: motogp.com

GARA2: FERRARI SI PRENDE LA RIVINCITA NONOSTANTE LA PENALITÀ

Si rifà Matteo Ferrari che nonostante il Long Lap Penalty scontato al quinto giro è riuscito a riprendere prima Hector Garzo e poi nell'ultimo passaggio anche Jordi Torres infliggendogli anche quasi un secondo sulla linea del traguardo allo spagnolo del team Openback Aspar. Quarta posizione per Mattia Casadei che ha preceduto Nicholas Spinelli che così conquista una prestigiosa quinta posizione dopo la caduta di gara1 al suo debutto nella MotoE.

Credits: motogp.com

Sesta piazza per un altro italiano, Andrea Mantovani con la moto del RNF MotoE Team aa precedere Randy Krummenacher oggi più attardato rispetto a gara1. Ai margini della top10 troviamo altri due italiani con Kevin Zannoni ottavo ed Alessandro Zannoni nono mentre è il giapponese Hikari Okubo a chiudere decimo. A punti nuovamente Alessio Finello, undicesimo e Luca Salvadori tredicesimo. In gara2 i piloti sono stati più accorti tanto che l'unico a finire a terra è Kevin Manfredi.

Credits: motogp.com

Mathias Cantarini