Partendo dalla Pole Position Dennis Foggia detta legge nel GP di Thailandia della Moto3 e sigla la quarta vittoria stagionale, la decima in carriera. Sasaki piega Rossi nel duello per il secondo posto mentre Stefano Nepa ha la meglio nel gruppo in lotta per la quarta posizione. Prestazione solida per Izan Guevara, quinto, mentre Sergio Garcia viene coinvolto nell'incidente multiplo scatenato da Adrián Fernández in curva dodici.

FOGGIA RE DEL CHANG INTERNATIONAL CIRCUIT, NESSUNO COME LUI

In ventidue giri Dennis Foggia ha sbagliato una sola volta, finendo largo all'ultima curva e cedendo la posizione ad Ayumu Sasaki, salito al comando della corsa solamente per pochi km. Passato il giapponese del Max Racing Team, Foggia ha raccolto decimi su decimi e ha chiuso la corsa in scioltezza lasciando gli onori dello spettacolo a Sasaki e Rossi, protagonisti di una bellissima battaglia per la piazza d'onore.

Proprio in questo scontro Riccardo Rossi ha mostrato i muscoli e, all'ultima staccata, si è infilato all'interno di Ayumu Sasaki salendo in seconda posizione per qualche secondo. Tuttavia, la traiettoria così interna e l'alta velocità in ingresso ha portato largo Rossi e Sasaki, incrociando, ha completato il GP al secondo posto. Per il giapponese si tratta dell'ottavo podio stagionale (il terzo consecutivo) mentre Rossi torna tra i primi tre classificati dopo ventinove gare di digiuno (ultimo podio: Le Mans 2021).

NEPA IL MIGLIORE DEGLI ALTRI, GUEVARA MAESTRO DELLA GESTIONE

Per tutta la seconda metà di gara la regia internazionale si è divisa tra la zona podio e la bagarre che ha coinvolto ben sette piloti. Alla fine Stefano Nepa ha artigliato un'eccellente quarta posizione, equivalente al miglior risultato in campionato ed in carriera, battendo il leader del mondiale Izan Guevara, Diogo Moreira, Andrea Migno (una posizione ceduta all'ultimo giro per violazione dei limiti della pista), Jaume Masia, David Muñoz e Ryusei Yamanaka, tutti grandi protagonisti di sorpassi, incroci e talvolta contatti che hanno reso molto intenso il finale di gara. In uno scenario così incerto e pericoloso Izan Guevara ha evitato rischi inutili e, al contempo, ha avuto la capacità di massimizzare il potenziale in una gara difficile, ricca di carenate tra i piloti citati in precedenza.

GARCIA TRAVOLTO DA ADRIAN FERNANDEZ, PERSO IL SECONDO POSTO IRIDATO

Se Guevara porta a casa dei preziosi undici punti, Garcia aggiunge alla lista dei risultati un altro ritiro, il secondo consecutivo. Lo spagnolo del Team Aspar non ha potuto fare altro che parcheggiare la moto nel box dopo aver subito la tamponata di Adrián Fernández, che in curva dodici ha frenato tardissimo e scatenato un effetto domino che ha coinvolto anche Tayo Furosato, colpito proprio dal corpo di Fernández.

Tornato in sella, Garcia ha provato a continuare, anche quando si è ritrovato nella posizione del doppiato nel gruppo che lottava per il podio. Una volta svanita la possibilità di rientrare in gara grazie ad una eventuale bandiera rossa e superati i tre/quarti della distanza, il Team Aspar ha richiamato Garcia ai box e lo spagnolo si è dovuto ritirare ufficialmente. Fernández ha poi mostrato tutto il proprio dispiacere scusandosi con Garcia, che senza polemiche ha apprezzato il gesto del portacolori KTM.

MOTO3 | GP THAILANDIA 2022 | RISULTATI GARA

MOTO3 | GP THAILANDIA 2022 | RISULTATI GARAMatteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP THAILANDIA: MARCO BEZZECCHI E IL SOGNO DI PARTIRE DI POLE