In terra spagnola il best lap assoluto va al britannico, che riesce a concludere la sua miglior tornata in 1’41”578 ritoccando il suo tempo del lunedì. Secondo Luca Marini, che migliora di un decimo rispetto a ieri, ma che subisce 0”165 dal capolista, mentre sorprendono Bulega e Di Giananntonio, con il primo addirittura a ridosso della Top3 e distante 1 decimo da Alex Marquez.

DAY1 ALL’INSEGNA DI LUCA MARINI. A quanto sembra le spalle non sono più molto importanti alla guida di una moto. Marc Marquez docet, ma Luca Marini ha imparato rapidamente: è stato suo infatti il Day1 di Jerez dove il pilota di Tavullia ha decisamente brillato. Fratello del celebre Valentino Rossi, Luca inizia a splendere di luce propria e ne da dimostrazione con il suo 1’41”827 e lasciando intendere a Sam Lowes (2°, +0”042) che la strada per il titolo iridato è tutt’altro che in discesa. Bene Luthi e Marquez junior, entrambe a poco più di un decimo dalla vetta, e bene anche un rinato Jorge Navarro che ferma il cronometro a ridosso dell’ 1’42. Non male anche Andrea Locatelli, Nicolò Bulega e Fabio Di Giannantonio, che chiudono la Top10 dietro a Marce Schrotter.

DAY2, SAM LOWES SPICCA MA MARINI È LÌ. Il Day2 ha sicuramente confermato i valori in campo in questa ultima uscita di test privati per la Moto2. Marini ritocca il suo best di un decimo ma Sam Lowes trova finalmente la quadra della sua KAlex del team Gresini e chiude la due-giorni di test con uno 1’41”578 che fa ben sperare per il suo campionato. Con i distacchi che fisiologicamente si allungano Alex Marquez chiude a tre decimi da Lowes ma ha dell’incredibile il tempo di Niccolò Bulega, 8 millesimi sopra l’1’42 e straordinariamente competitivo per essere una delle sue prime prese di contatto con una moto che risulta ancor più potente delle Moto2 del 2018. Quinto tempo di giornata per Navarro, che vede a stretta distanza sia Xavi Vierge che Thomas Luthi, mentre Di Giannantonio e Bastianini continuano il lavoro di sviluppo e apprendistato della nuova moto concludendo rispettivamente ottavo e decimo divisi da Marcel Schrotter. Adesso tutte le moto vengono coperte per poi riprendere l’attività per i test ufficiali IRTA sempre a Jerez, il 20 Febbraio.

Alex Dibisceglia