Al netto della penalizzazione, il centauro di Cervera, che partirá dalla quarta casella per aver ostacolato Maverick Vinales durante le qualifiche, dovrebbe avere vita facile qui ad Austin. Discorso a parte per Dani Pedrosa, reduce da un intervento al polso in seguito al recente infortunio in Argentina e che, con tutta probabilità, non riuscirá a tenere il ritmo dei primi per tutta la gara.

Per la prima volta in questa stagione, inoltre, le Yamaha sembrano presentarsi come la prima forza rivale del pilota dell'ala dorata. Maverick Vinales e Valentino Rossi si  sono detti soddisfatti del comportamento della loro Yamaha, sia per quello che riguarda l'erogazione, sia per il consumo pneumatici.

Altrettanto competitive con entrambi i piloti anche le Suzuki, con un Iannone finalmente sorridente e sicuro di poter portare a casa un buon risultato. Meno pimpanti le Ducati, con il solo Andrea Dovizioso apparentemente in grado di mettere una pezza in una gara dove la parola d'ordine è "difesa".

Per il leader del mondiale Cal Crutchlow invece sará l'occasione per mantenere la testa della classifica se confermerà l'ottimo stato di forma che ha mostrato durante le prove libere, sempre al passo con il folto gruppo degli inseguitori dell'imprendibile Marquez. Qualche speranza anche per Aprilia (con Aleix Espargaro) e KTM di sfruttare le opportunitá che potrebbero presentarsi in gara per entrare nella top ten.

A questo punto la parola va alla pista. L'appuntamento è per stasera alle ore 21, quando vedremo se i pronostici saranno rispettati oppure se questo GP ci riserverà delle sorprese.

Michele Bertolini