Philip Hanson esprime il proprio parere ai microfoni di LiveGP alla vigilia della 4h di Monza, quarta competizione dell'European Le Mans Series 2021. Il #22 di United Autosports insegue il primo acuto stagionale per rilanciarsi in un campionato che è ancora apertissimo. Il campione in carica, presente anche nel Mondiale Endurance con la medesima squadra, ha toccato diversi interessanti temi alla vigilia di un doubleheader nel tempio della velocità. Ricordiamo infatti la presenza del britannico anche settimana prossima in occasione della 6h del WEC. Il compagno di auto di Tom Gamble/Jonathan Aberdein ha rilasciato ai nostri microfoni: "Adoro correre a Monza. Questa è una pista vecchio stile che mi piace. Abbiamo avuto buone possibilità di vincere da Barcellona ad oggi. Non siamo stati fortunati a Spielberg, mentre al Paul Ricard ci ha rallentato l'ultima sosta. Il campionato è ancora apertissimo".

Philip Hanson guarda al doppio impegno di Monza

Il campione in carica del FIA WEC ha continuato con un commento sul WEC dopo le prime due corse: "Il Mondiale sta andando abbastanza bene. A Spa abbiano vinto, quella è la nostra pista. A Portimao è stata una gara complessa, abbiamo commesso qualche errore. La stagione è molto lunga e la gara dell'ELMS servirà come allenamento. 6 ore non sono lunghe, mi attendo una gara combattuta". Il vincitore della 24h di Le Mans 2020 in LMP2 ha ammesso di essere lui a salire per primo in auto domani: "Il week end sta andando bene, io partirò domani in gara. Non è semplice superare se non si è veloci. Il traffico è un fattore, nell'ELMS le GTE e le LMP3 possono far perdere molto tempo. Spero in partenza di non ripetere l'errore dello scorso anno. Curva 1 è sempre difficile, basta poco per sbagliare la staccata". L'inglese ha chiuso indicandoci il proprio sogno per i prossimi anni: "Il mio obiettivo attuale è gareggiare nella top class dell'endurance. Vincere a Le Mans e conquistare la gara di Monza rimontando dal fondo del gruppo sono i più bei ricordi del 2020". Da Monza - Luca Pellegrini Foto Credit: Pier Colombo