Nella puntata 368 di “Circus!” abbiamo avuto come nostro ospite Andrea Kimi Antonelli, junior driver del vivaio Mercedes e pilota Prema in Italian F4. Scoprite cosa ci ha raccontato nella nostra intervista esclusiva.

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Ciao Kimi, benvenuto e grazie di aver accettato la nostra intervista. Partiamo mettendo in chiaro che il nome Kimi non è legato a Kimi Raikkonen.

“No non è legato al pilota di F1. E’ stata un idea di un amico di mio padre. Volevano darmi un secondo nome straniero ed hanno deciso Kimi perché suonava bene".

Quest’anno hai avuto l’opportunità di fare un salto importante salendo sulla monoposto del team Prema. Raccontaci questo passaggio dal mondo del karting a quello delle monoposto.

“Quest’anno ho fatto un passaggio veramente importante perché ho finito la mia carriera in go kart ed iniziato quella in macchina. Sicuramente non è facile perchè la macchina è un mondo completamente diverso con più informazioni. Anche il mezzo è più pesante e le misure della pista sono diverse, quindi bisogna adattarsi molto velocemente. Le prime gare non sono andate male ma potevo fare meglio, ma arrivati a Monza ho messo tutto insieme e l’ho applicato in pista. Devo dire che ha pagato perché in 3 gare ho fatto tre podi assoluti. Peccato non essere riuscito a vincere ma sono soddisfatto del risultato”.

Questo scorcio di stagione è servito ad incamerare esperienza in vista della tua prima stagione completa in Italian F4?

“Lo scopo di queste tre gare era quello di fare più esperienza possibile in Formula 4. Sarà subito importante partire con il piede giusto e queste gare sono state molto importanti per essere preparati per il prossimo anno”.

Nel weekend del GP di Monaco di F1 del 2018 hai firmato il contratto che ti lega con Mercedes. Come è nata la tua storia con la casa di Stoccarda?

“Sono stato molto fortunato perché queste sono occasioni che non capitano spesso. Tutto è nato grazie alla famiglia Minardi, sono stati loro a parlare con Wolff ed in Mercedes hanno deciso di seguirmi. Verso la fine del 2017 mi hanno preso nell’Academy ed hanno iniziato a supportarmi, mentre nel 2018 a Monaco ho firmato contratto. E’ un contratto di lunga durata ma per continuare con loro dovrò ovviamente ottenere buoni risultati”.

Hai avuto modo di conoscere Toto Wolff?

“Ho conosciuto Toto Wolff a Monaco e devo dire che è una persona veramente simpatica. E’ stata un esperienza bellissima perché oltre ad essere andato li per firmare il contratto mi hanno fatto vivere l’esperienza di stare ai box con gli ingegneri. La cosa che mi ha impressionato di più e l’organizzazione e la preparazione che c’e dietro. Ho avuto anche la fortuna di conoscere Bottas ed Hamilton e devo dire che sono delle persone veramente fantastiche".

Quando inizierà per te la nuova stagione con la F4?

“Gia quest’anno c’è una buona possibilità di fare la gara di Abu Dhabi. Sarà una gara di contorno con la F1 e la faremo perché si correrà con la nuova macchina. Sarà importante iniziare a conoscerla e capire le differenze con quella della passata stagione”.

Quali sono state le difficoltà maggiori di passare dal kart alla monoposto?

“Le cose che mi hanno colpito di più sono la grandezza della macchina e le piste più grandi. Ho trovato difficoltà anche a stretto contatto con gli avversari perché all’inizio ero molto cauto non conoscendo bene le misure della macchina. Ho avuto anche delle difficoltà con il freno ed i tempi di frenata che rispetto al go-kart sono molto più lunghi.”

Come trascorrerai il tempo durante l’inverno e cosa prevede il tuo ruolo nel junior team Mercedes?

“Nell’inverno inizialmente mi riposerò essendo stato un anno intenso e poi riprenderò gli allenamenti fisici. Prima dell’inizio della stagione farò dei test in macchina e con Mercedes ci stiamo organizzando per andare a Brackley a provare il simulatore e fare cosi dei programmi specifici di allenamento. Anche se ancora non è sicuro per via delle problematiche covid”.

Visti gli ottimi risultati ottenuti in F4 in questa stagione pensare a vincere il campionato nel 2022 è un pensiero troppo audace?

“Sicuramente penso ad ottenere i migliori risultati possibili. Ovviamente cercherò di vincere il campionato anche se sarà difficile visto che in Italian F4 ci sono tanti piloti veloci. Ma da parte mia farò il massimo per ottenere risultati anche migliori di Monza”.

Chi è il tuo idolo?

“La mia fonte di ispirazione sarà sempre Ayrton Senna. Non ho mai avuto modo di vederlo dal vivo ma ho visto le sue gare su YouTube e mi è subito piaciuto. Quello che ammiro di lui è il suo modo di guidare e la capacità di riuscire a tirare fuori il 100% anche quando la macchina non era la migliore”.

Di seguito l’intervista completa ad Andrea Kimi Antonelli:

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Julian D'Agata

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