Se a Lewis Hamilton la gara di casa è andata nel migliore dei modi, visto il successo conquistato sul circuito di Silverstone, non altrettanto si può dire a proposito delle sue recenti gaffes commesse al di fuori dei circuiti. Come noto, negli ultimi tempi al campione del mondo in carica la vita mondana sembra piacere parecchio, anche se a giudicare dalle disavventure che lo hanno visto come protagonista prima con la Regina d'Inghilterra ed in seguito durante la finale di tennis a Wimbledon, forse farebbe meglio a ripassare le regole del galateo.

Il pilota della Mercedes, infatti, non avrebbe rispettato il protocollo "regale" durante un pranzo con la sovrana britannica svoltosi a Buckingham Palace quando, seduto al fianco di Elisabetta II, si sarebbe rivolto a lei mentre avrebbe dovuto parlarle successivamente. Secondo il galateo, infatti, si deve colloquiare prima con la persona seduta alla propria sinistra e successivamente con quella alla propria destra. Ecco dunque il racconto del pilota ad uno show televisivo inglese: "Ho avuto modo di essere invitato a un pranzo ed ero seduto accanto alla Regina. Ero eccitato e ho cominciato a parlare con Lei, ma rivolgendosi a me e indicando la mia sinistra ha detto: "No, parli prima con la persona alla sua sinistra, mentre io parlo con quella alla mia destra e poi tornerò a Lei". Hamilton ha poi aggiunto: "E' una donna dolce e abbiamo parlato di come trascorre il weekend, a casa e ascoltando musica. E' davvero cool" ha poi concluso il pilota.

Nella finale di Wimbledon, invece, Hamilton è entrato agghindato con un improbabile cappello di paglia e una camicia a fiori. Il pilota è stato respinto dai controlli all'entrata, poichè nella zona vip è possibile solo entrare con giacca e cravatta. Alla fine gli è stata prestata una cravatta, ma dopo 20 minuti trascorsi a provare il nuovo look, l'inglese ha preferito andarsene. Evidentemente non troppo interessato all'aspetto sportivo della manifestazione.

Giulia Scalerandi

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