D: Jorge, prima di affrontare il weekend di Barcellona, puoi tracciarci un bilancio della tua stagione fino a questo punto?

JN: Il bilancio della stagione è tutto sommato positivo, è chiaro che dobbiamo migliorare tante cose. Sono cresciuto di gara in gara, l’unica prova non positiva è stata quella di Le Mans ma abbiamo imparato tanto da quella gara. Al Mugello abbiamo fatto un grande lavoro, il venerdì non eravamo molto a posto ma poi abbiamo fatto un bel salto e questo ci ha dato una motivazione extra per essere qui a Barcellona. Per me è un buon circuito, qui l’anno scorso ho vinto e penso che possiamo fare molto molto bene.

D: Che cosa ti aspetti da questa gara di Barcellona?

JN: Difficile dirlo adesso perché non è ancora iniziato il weekend, ma penso che se lavoriamo bene e manteniamo il buon lavoro fatto al Mugello possiamo lottare per la top 10 e magari, perché no, migliorare il nono posto del Mugello.

D: Come ti trovi con il team Gresini?

JN: Mi trovo molto bene con il team Gresini, sono una grande famiglia e mi hanno aiutato tanto a crescere come pilota. Dobbiamo continuare a crescere, ma penso che siamo sulla strada giusta.

D: Ti danno consigli i tuoi compagni di team Sam Lowes ed Aleix Espargarò? Soprattutto Sam per la Moto2?

JN: Sì, alcune volte mi trovo con Sam. Per esempio, in Francia prima di iniziare il weekend abbiamo parlato perché loro avevano svolto i test Michelin e lui mi ha detto che l’asfalto era diverso ma era buono. Normalmente non parliamo troppo ma alcune volte ci troviamo ed è bello avere informazioni ed esperienze di Sam. Mi trovo delle volte anche con Aleix perché abbiamo lo stesso manager e questo è sempre positivo.

D: Come ti trovi in generale con la Moto2 rispetto alla Moto3 dello scorso anno?

JN: Mi trovo abbastanza bene. La Moto2 è una moto molto, molto diversa: più fisica, più difficile da guidare perché è più pesante...ma alla fine, gara dopo gara, miglioro il mio feeling con la moto ed ogni volta sono più abituato a guidarla.

D: Cosa ti aspetti da questa seconda parte di stagione?

JN: La seconda parte di stagione penso possa essere molto buona per noi. Queste prime gare mi hanno dato molte informazioni sui punti dove devo lavorare di più e su cosa migliorare. Penso che dopo la sosta estiva posso fare uno step avanti per la seconda parte di stagione ed essere più vicino ai top.

D: Qual è il tuo circuito preferito da qui a fine stagione?

JN: Questa è una domanda molto difficile. Mi piace molto qui a Montmelò, molto bello perché ho vinto la mia prima gara, Aragon, e Valencia perché è la mia vera gara di casa. Mi piacciono anche Malesia e Gran Bretagna, ma se devo dirne uno...dico Valencia che è la mia gara di casa.

D: Da buon spagnolo hai elencato le prime tre che sono tutte spagnole…

JN: (ride) Per uno spagnolo correre a casa è sempre una motivazione grande, anche perché da pilota spagnolo ho guidato tanto su questi circuiti nel CEV e vado sempre bene su queste piste!

Marco Pezzoni

 

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