Tito Rabat torna a dominare in Moto2, chiudendo alla grande la sua carriera nella categoria e dimostrando di essersi ripreso dall'infortunio. La gara conclusiva di Valencia è stata bella ma breve, a causa di un incidente multiplo nel primo giro che ne ha causato con la sospensione bandiera rossa, il quale per fortuna non ha portato gravi conseguenze per i piloti. In Moto3, Miguel Oliveira vince la corsa ma Danny Kent porta a casa il titolo con il nono posto di oggi. Gli italiani Fenati e Antonelli, protagonisti per tutti i 24 giri, non tagliano il traguardo pe una carambola nel finale. Ottimo l'esordio in Moto3 di Bulega, in zona punti alla sua prima esperienza come wild-card.

Moto2. Rabat scatta dalla pole e parte benissimo, mentre il campione Zarco si porta in seconda posizione. Al tornantino un incidente che coinvolge sei piloti fa fermare la gara: la bandiera rossa viene sventolata sulla pista per permettere di soccorrere i piloti rimasti a terra. Fortunatamente per nessuno di loro ci sono gravi conseguenze, anche se Syahrin viene portato in ospedale per una TAC di controllo. Morbidelli è uno dei piloti rimasti coinvolti e viene portato via in barella, visto il recente infortunio, ma arriva in Clinica Mobile con le sue gambe, facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo. La gara riprende dopo 15 minuti con 18 giri ancora da percorrere. Rabat replica l'ottima partenza, seguito da Luthi e dall'italiano Baldassarri. Dopo poco Rins si porta in terza posizione, mentre l'italiano Corsi, che non era partito bene, gira in quinta. Il campione Zarco, in nona posizione, non si dimostra molto competitivo. Corsi viene superato da Salom e Lowes, che in seguito danno vita a una bella bagarre. Quando mancano 10 giri alla conclusione Baldassarri sembra perdere un po' di terreno da Luthi, complicando la sua rincorsa al podio, mentre Rins tenta in ogni modo di ricucire il gap da Rabat, ma lo spagnolo del team Marc VDS spinge e riesce a segnare il giro veloce della gara. L'ultimo giro vede Rabat in lotta con Rins e Baldassari con Luthi, ma per l'italiano non arriva una vera possibilità di attacco e chiude in quarta posizione. Vince Rabat, che saluta la Moto2 nel migliore dei modi, seguito da Rins, il roockie dell'anno (secondo in campionato) e Luthi.

Moto3. Sono stati 24 giri di pura tattica più che di sorpassi, ai quali i piloti di Moto3 ci hanno abituati sin da inizio stagione. Oliveira ha una sola opzione: vincere, mentre al leader del mondiale Kent bastano due punti (a parità di punteggio il titolo andrebbe al portoghese per il maggior numero di vittorie) per riportare un mondiale in Inghilterra dopo 38 anni dalla vittoria di Barry Sheene. Il prossimo anno i due protagonisti saranno compagni nel team Leopard in Moto2, quindi a Valencia si presentano per disputare la loro ultima corsa in Moto3. Al via Oliveira scatta fortissimo e si porta davanti, seguito a ruota da Fenati, mentre Kent, che partiva indietro, deve fare i conti col gruppo. I due di testa cercano di prendere margine sugli altri, andando forte senza disturbarsi ma Vazquez, che corre per l'ultima volta in Moto3, li attacca. Dietro, l'italiano Antonelli, primo nel warm up della mattina, gira in sesta posizione e tenta il recupero, mentre Kent si prende la 14esima posizione, utile per la vittoria. Navarro riesce a raggiungere il gruppo di testa, ma la vera sorpresa è la wild card Bulega, che corre per lo Sky Racing Team 46, e che in 18esima posizione gira col tempo dei primi. A 16 giri dalla fine Fenati attacca e si porta in prima posizione, con l'italiano che aveva dichiarato di tenere molto a chiudere in bellezza la stagione. Passano alcuni giri di apparente tranquillità e quando ne mancano dieci Oliveira si riprende la prima posizione, seguito da Vazquez, Navarro, Antonelli e Fenati, tutti molto vicini. Intanto Kent gira in undicesima posizione, quasi scortato dal compagno di team Ono: l'inglese non deve preoccuparsi di attacchi ma solo concentrarsi per terminare la gara. A due giri dalla fine Fenati si mostra competitivo ma non tenta il sorpasso, facendo intuire di voler gestire al meglio le gomme per l'ultimo giro, mentre Antonelli tenta il recupero in extremis. Inizia l'ultimo giro ed Oliveira torna in testa seguito da Navarro. La lotta al podio è ancora aperta, ma a poche curve dal traguardo Antonelli tenta il sorpasso e perde l'anteriore, cadendo e portandosi dietro Fenati e Vazquez. Vince Oliveira, seguito da Navarro e Kornfeil, mentre Kent giunge nono portandosi a casa il titolo che rincorreva da molte gare, tra la commozione della sua squadra e della famiglia. Gli italiani rimasti in gara chiudono al quinto posto con Bastianini, quindi Migno giunge undicesimo, un sorprendente Bulega dodicesimo e Bagnaia tredicesimo.

Alice Lettieri

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