Dopo il miglior tempo ottenuto nella giornata di ieri, Sebastian Vettel e la Ferrari sembrano averci preso gusto. Il tedesco ha infatti chiuso al vertice anche la seconda giornata di test sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, grazie al tempo di 1’20”984 che gli ha consentito di uscire imbattuto dalle due sessioni sin qui disputate.

Non poteva sperare in un inizio migliore, il quattro-volte campione del mondo. Nonostante sia ancora prematuro trarre conclusioni, è innegabile che in Ferrari si respiri un clima di ritrovata fiducia e serenità: prova ne è l’applauso con il quale tutti i meccanici hanno accolto Sebastian una volta sceso dalla vettura. Ma al di là del crono fatto registrare, sono anche le 89 tornate percorse senza problemi di rilievo ad infondere ottimismo all’interno del team di Maranello: la nuova SF15-T sembra essere nata bene, la Power Unit appare decisamente più pimpante e la possibilità di aver potuto macinare chilometri senza intoppi ha sicuramente fornito agli uomini del Cavallino una notevole quantità di dati su cui lavorare. Da domani, Vettel cederà il volante della monoposto a Kimi Raikkonen: il tedesco volerà però subito a Maranello, dove sarà impegnato in un lavoro al simulatore.

Ma c’è un altro punto in comune rispetto a ieri che sottolinea la bontà delle nuove unità propulsive Ferrari: infatti, alle spalle di Vettel si è piazzato Felipe Nasr al volante della Sauber, a conferma dei progressi della nuova C34 rispetto alla vettura dello scorso anno. Il rookie brasiliano ha preceduto la Williams di Valtteri Bottas, che dopo un inizio un po’ in sordina è riuscito ad abbassare i propri tempi nel pomeriggio: merito anche della mescola Soft, che il pilota finlandese è stato l’unico ad utilizzare in compagnia del solo Nasr.

Solo quarto tempo per la Mercedes: e questa, per certi versi, potrebbe già essere una notizia. Lewis Hamilton, al debutto sulla nuova W06 (se si eccettua lo shake down di Silverstone) è stato lo stakanovista di giornata (91 i giri percorsi) ma è stato anche costretto ad interrompere anzitempo i propri test a causa di un piccolo problema di natura idraulica. Un inconveniente del tutto normale, soprattutto in queste prime fasi della stagione, anche se nel team di Brackley possono ritenersi soddisfatti dall’aver percorso una distanza superiore a tre gare nell’arco di soli due giorni. Di certo, ci si chiede quale possa essere il potenziale nascosto della Mercedes: l’1’22”490 di oggi risulta di certo assai poco indicativo, e si dovranno aspettare altre piste (Barcellona) ed altre condizioni atmosferiche affinché si possano avere dei riscontri più precisi in tal senso.

Già, il meteo: il clima andaluso oggi ha fatto un po’ le bizze, e dopo un inizio di giornata dalle temperature particolarmente rigide (soltanto 3° al momento della bandiera verde) ha riservato un forte scroscio di pioggia a circa un’ora dal termine, che ha costretto i piloti a montare gomme rain. Tornando ai protagonisti della giornata, buon lavoro portato a termine dalla Toro Rosso e da Max Verstappen, autore di un 1’24”167 che lo ha collocato al quinto posto dopo aver percorso 73 tornate. Finalmente in pista anche la nuova Lotus E23, giunta in circuito soltanto nel tardo pomeriggio di ieri: nessuna presentazione ufficiale e subito via in pista, con Maldonado che ha portato a termine 41 tornate prima di fermarsi lungo il tracciato per un problema alla trasmissione, causando tra l’altro l’unica bandiera rossa di una sessione insolitamente tranquilla.

Meno positivo, invece, il bilancio in casa McLaren e Red Bull: il team di Woking ha continuato a palesare problemi di surriscaldamento alla Power Unit Honda, con Button che è riuscito a mettere assieme la miseria di sei giri, peraltro con tempi lontanissimi dalla vetta. Intoppi di tipo diverso, invece, per la scuderia di Milton Keynes: Kvyat ha danneggiato l’ala anteriore in mattinata, mettendo in crisi gli uomini del team che non disponevano di un pezzo di ricambio; il russo è quindi tornato in pista per una serie di out-in percorsi a bassa velocità e, soprattutto, privo della stessa ala! Un’occasione utile per effettuare delle prove aerodinamiche, ma la giornata può ritenersi comunque da buttare per la Red Bull: il nuovo pezzo, a quanto pare, è in volo dall’Inghilterra verso il circuito. Curiosità finale: al termine della sessione Bottas e Button sono stati sottoposti per oltre un’ora ad un controllo antidoping. Per il britannico, l’ennesimo imprevisto di una giornata da dimenticare.

Da Jerez - Marco Privitera

Ore 17.00. Si chiude la seconda giornata di test: anche oggi due motori Ferrari davanti a tutti, con Vettel a precedere Nasr, quindi Bottas, Hamilton, Verstappen, Maldonado, Button e Kvyat.

Ore 16.53. Ultimi minuti e gomme intermedie per tutti, visto che ha smesso di piovere e la pista va rapidamente asciugandosi.

Ore 16.41. Dopo una fase di relativa quiete, in pista girano ora Vettel, Nasr, Verstappen e Bottas sulla pista bagnata.

Ore 16.02. Altro scroscio di pioggia, stavolta decisamente più intenso: appare dunque improbabile che i team possano abbassare i tempi prima della bandiera a scacchi.

Ore 15.48. Sessione finita per la Mercedes. E' lo stesso team a confermarlo via Twitter, parlando di una perdita di liquido da un componente difettoso. 91 giri percorsi finora da Hamilton e quarto tempo di giornata.

Ore 15.42. Nasr si migliora e sale in P2: 1'21"867 per il brasiliano, a 0"8 da Vettel.

Ore 15.35. E' Maldonado a causare la prima bandiera rossa della giornata: il venezuelano si ferma in pista con la sua E23 ammutolita nel rettilineo opposto ai box.

Ore 13.55. Lieve scroscio di pioggia: tutti ai box e pubblico in fuga dalle tribune...

Ore 12.52. Quando siamo giunti a quasi metà sessione, nessuna novità di rilievo dal punto di vista dei tempi: a girare, al momento, è il solo Nasr. Stakanovista di giornata è finora Hamilton, con 78 giornate percorse. Difficile rivedere in pista oggi la Red Bull, dopo il danno causato da Kvyat all'ala anteriore.

Ore 12.38. Oltre al miglior tempo, Vettel detiene anche il miglior parziale in tutti e tre i settori: 19.784, 34.067 e 27.845.Ore 11.47.

Situazione tempi e giri percorsi: Vettel 20.9 (31) Hamilton 22.4 (38) Nasr 24.3 (33) Verstappen 24.7 (25) Bottas 24.9 (16) Maldonado 35.6 (6)

Ore 11.31 Kvyat ha danneggiato l'ala anteriore della sua RB11: trattandosi evidentemente dell'unico pezzo per ora a disposizione, il russo è quindi rientrato in pista percorrendo un giro a bassa velocità senza la stessa ala, al fine di effettuare comunque prove di carattere aerodinamico.

Ore 10.38. Altro miglioramento per Vettel: 1.20.984 per il tedesco con gomme Medium.

Ore 10.32. Contrariamente alle voci che circolavano, la nuova Lotus E23 è finalmente entrata in pista con Maldonado.

Ore 10.13. Tornato in pista, Vettel ha abbassato ulteriormente il proprio miglior tempo: 1'21"884 per il tedesco, che dunque scende al di sotto del tempo realizzato ieri. Alle sue spalle sale Hamilton con 22"4, quindi Nasr e Verstappen.

Ore 10.00. Questa la situazione dopo la prima ora di test, con Nasr che al momento ha coperto il maggior numero di passaggi:

Ore 9.33. Primo crono della giornata anche per Vettel, che fa segnare un interessante 1'23"365 al secondo passaggio balzando al comando.

Ore 9.28. Mercedes e Sauber si confermano come le vetture più regolari: già 9 passaggi fatti registrare da Hamilton e Nasr dopo nemmeno mezz'ora.

Ore 9.22. Pare che nemmeno oggi la Lotus scenderà in pista, ma tra poco andremo a raccogliere informazioni direttamente al loro box

Ore 9.20. Primi rilievi cronometrici della giornata: Hamilton 1.26.566 seguito da Nasr con 1.28.357. In pista adesso anche Max Verstappen.

Ore 9.13. Dopo la Sauber di Nasr, si unisce alla compagnia anche la Williams di Bottas per il proprio installation lap. Manca all'appello la Toro Rosso, mentre resta da vedere se la Lotus riuscirà finalmente a portare al debutto la nuova E23.

Ore 9.10. Inizia di buon mattino anche la giornata di Jenson Button, subito in pista dopo i problemi accusati ieri da Alonso. Sound molto cupo per il nuovo motore Honda.

Ore 9.00. Semaforo verde: inizia la seconda giornata di test. Come ieri, subito in pista Mercedes e Ferrari, rispettivamente con Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. L'inglese, contrariamente al tedesco, prosegue dopo il primo giro.

Ore 8.45. Iniziamo la nostra cronaca web dal tracciato di Jerez con informazioni di carattere atmosferico: in Spagna fa molto freddo. 3.2° al momento nell'aria, 3.3° sull'asfalto e 83% di umidità. In queste condizioni, le Winter Hard della Pirelli dovrebbero andare a nozze...

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