Jenson Button è entrato ufficialmente nel Guinness World Record, ma non per i suoi risultati in pista. L'ex-campione del mondo di Formula 1 ha infatti stabilito un singolare primato grazie ai suoi...riflessi fulminei: è riuscito ad accendere 58 luci su un tabellone Batak in soli 30 secondi, battendo il precedente record di 56 luci accese.

La sfida

Il britannico ha accettato la sfida di NOW, in vista della stagione di F1 che prenderà il via il 3 marzo in Bahrain. Davanti ad un giudice ufficiale del Guinness World Record, Button ha stabilito il nuovo primato battendo il precedente detentore Arshia Shahriarhi, che nel 2019 aveva realizzato il punteggio di 56 luci accese nel medesimo tempo.

Jenson Button, in qualche maniera, aveva già un discreto background in questo tipo di sfide: in passato aveva infatti sconfitto Lewis Hamilton in una sfida su una tavola Batak svoltasi sulla distanza dei 60 secondi. Si tratta di uno strumento che viene spesso utilizzato per migliorare la velocità di reazione, la coordinazione delle mani e la resistenza dei piloti di F1.

I bersagli si illuminano in modo causale sulla tavola e chi la utilizza deve colpire queste luci entro un tempo assegnato. Questo esercizio serve per testare la capacità di rispondere rapidamente e assicurarsi che la visione periferica sia ottimale.

Un nuovo record per Button

Jenson Button ha dichiarato: "E’ sempre bello aggiungere un nuovo trofeo alla collezione ed entrare nel Guinness World Record. Ho stabilito il mio record non ufficiale a 20 anni, quindi è bello vederlo confermato 20 anni dopo.

Contestualmente, l’ex pilota ha espresso un suo parere sulla stagione 2023: “Sta per partire una delle stagioni più entusiasmanti con Max, Lewis e i ragazzi della Ferrari. Quest’anno sarà sicuramente una gara a tre per il campionato e non vedo l’ora di vedere chi ne uscirà vincitore”.

Joanne Brent, giudice del Guinness World Records, ha dichiarato: “Ho visto innumerevoli tentativi di ottenere un record e posso dire che il risultato di Button nello spegnere 58 luci Batak in 30 secondi è stato davvero impressionante. Infrangere questo record richiede non solo tempi di reazione fulminei, ma anche la capacità di mantenere la concentrazione e fare affidamento sulla visione periferica. (...) È una testimonianza della sua abilità come pilota da corsa e serve come promemoria del fatto che per battere i record non serve solo l'abilità fisica, ma anche disciplina mentale e strategia."

Chiara Zaffarano