La scuderia Arrow McLaren SP ha presentato la livrea con cui Fernando Alonso disputerà l'edizione 2020 della 500 miglia di Indinapolis. Lo spagnolo correrà con il numero 66, in un'edizione che già passerà alla storia per il posizionamento nel calendario.

Come era noto da tempo Fernando Alonso disputerà l'edizione 2020 della Indy 500 al volante di una Dallara - Chevrolet preparata da Arrow McLaren SP. Per l'asturiano si tratta della terza entry ad Indianapolis, dopo le edizioni del 2017 e del 2019.

Nella livrea, presentata ieri, si nota il main sponsor Ruoff Mortgage, ovvero la stessa compagnia che aveva supportato Takuma Sato nella vittoriosa Indy 500 del 2017. Alonso correrà con la terza vettura preparata dalla scuderia, accanto al duo titolare (Oliver Askew e Patricio O'Ward).

Secondo Sam Schmidt, co-proprietario del team, "nel 2017 Fernando ha provato di non poter solo competere nella gara, ma di poter lottare per la vittoria". Sempre secondo Schmidt "la livrea è fantastica" e "diversa dai design visti, così da essere facilmente individuabile dai tifosi".

Nonostante la mancata qualifica nell'edizione dello scorso anno, Fernando si presenta nuovamente con i colori McLaren. I rumors circolati durante la silly season avevano dato Alonso alla scuderia Andretti, eventualità negata da (pare) un veto della Honda.

A tal proposito Fernando ha dichiarato: "Per me è stato importante esplorare tutte le opzioni, ma la Arrow McLaren SP è sempre stata la mia preferita. (...) Sono rimasto molto colpito dalla trasformazione della nuova struttura, che ha stretto una partnership tecnica forte con la Chevrolet. (...) Sono fiducioso che potremo essere competitivi".

L'obiettivo dichiarato dello spagnolo è quello di puntare alla Triple Crown: vedremo se quest'anno la scuderia sarà in grado di fornirgli i mezzi giusti per poter puntare alla vittoria. La strada di preparazione all'evento ci fornirà gli strumenti per capire il quadro delle forze in campo.

Mancano ancora un paio di mesi al via dell'edizione 2020 della Indy 500 che, per le note problematiche sanitarie dovute al coronavirus, verrà corsa nel mese di agosto.

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Luca Colombo