La cronaca. Partenza regolare con Will Power che ha più di qualche problema nel mantenere alla sue spalle l'arrembante Josef Newgarden, mentre è duello vero anche tra il vincitore della 500 Miglia di Indianapolis Takuma Sato e Graham Rahal con i due che vengono a contatto, fortunatamente senza conseguenze per le vetture. 

Al giro 13 l'episodio che indirizzerà in maniera netta la gara: Newgarden con un grandissimo sorpasso sorprende Will Power e si prende la testa della corsa: non la lascerà più fino alla fine. Gli unici brividi di una gara piuttosto monotona e con poche emozioni li regalano Ryan Hunter-Reay e Alexander Rossi che vengono a contatto subito dopo la loro prima sosta, con conseguente testacoda del primo e Graham Rahal e Will Power che battagliano tra di loro per la seconda piazza che l'australiano aveva perso in occasione del suo pit stop.

La situazione rimane immutata anche in occasione della seconda e terza sosta e potrebbe cambiare al giro 67 quando Ed Jones va in testacoda in curva 9, costringendo la Direzione Gara a chiamare l'unica caution di giornata. Ma il Newgarden di oggi è in forma strepitosa e, sfruttando il doppiato Gutierrez, alla green flag ricostruisce il vantaggio che la neutralizzazione della corsa gli aveva fatto perdere.

Per il resto del gruppo non rimane altro che vedere lo statunitense, dopo 90 giri, tagliare per primo il traguardo precedendo il compagno di squadra Will Power e Graham Rahal con Simon Pagenaud (4°), Takuma Sato (5°), Alexander Rossi (6°), Helio Castroneves (7°), Ryan Hunter-Reay (8°), Scott Dixon (9°) e Conor Daly (10°) a chiudere la Top Ten. La classifica del campionato ora vede Newgarden in testa con 453 punti davanti a Castroneves con 446, Dixon con 445, Pagenaud con 436 e Power con 401.

Prossimo appuntamento per l'Indycar è per il 20 agosto con l'ABC Supply 500 che sarà la prima di tre gare ravvicinate e che porteranno al gran finale di Sonoma del 17 settembre.

Ordine d'arrivo

Vincenzo Buonpane

 

{jcomments on}