La cronaca. La gara si è decisa nella fase finale quando un fin lì ottimo Ed Jones ha causato la seconda ed ultima caution di giornata: Josef Newgarden, come un pò tutti i big, ne ha aprrofittato per rientrare ai box e montare un set di gomme fresche e lanciarsi all'inseguimento di Robert Wickens, Alexander Rossi e James Hinchcliffe rimasti in pista. Sono bastati solamente tre giri al campione in carica per raggiungere il rookie canadese e superarlo con una manovra decisa e spettacolare all'esterno.

Delusione per il poleman Sebastian Bourdais: incappato in una penalità durante la sua sosta ai box non è riuscito a risalire la classifica terminando con un anonimo tredicesimo posto. Gara anonima anche per Simon Pagenaud, che ha chiuso solamente decimo ma dopo una gara priva di acuti e un drive trought per un unsafe release nel corso del proprio pit, e per Will Power, in testa per buona parte della gara ma poi ritirato per un contatto contro le barriere. Chi può sorridere è sicuramente Scott Dixon quarto sotto la bandiera a scacchi dopo una strepitosa rimonta dal fondo dello schieramento. Chiudono la top 10 Ryan Hunter-Reay (5°), James Hinchcliffe (6°), Ed Carpenter (7°), Tony Kanaan (8°) e Graham Rahal (9°).

Con la vittoria di Phoenix Josef Newgarden conquista la vetta della classifica con 77 punti, seguito da Alexander Rossi a 72 (l'unico pilota ad aver chiuso sempre nella Top 3) e da Sebastien Bourdais a 70 con la serie che sarà in pista già dalla prossima settimana sul tracciato di Long Beach per il Toyota Grand Prix.

Vincenzo Buonpane