Dopo due anni di presenze spot in IndyCar, Santino Ferrucci tornerà ad essere impegnato a tempo pieno nella categoria. Il pilota del Connecticut sarà la prima guida di AJ Foyt Racing, affiancato dal rookie Benjamin Pedersen, che arriva da una stagione convincente in Indy Lights. A farne le spese Dalton Kellett, il quale ha annunciato di non aver rinnovato con il team per il 2023.

Santino torna in pista a tempo pieno

Dopo le travagliate esperienze europee nelle categorie propedeutiche, Ferrucci era tornato negli USA nel 2018, debuttando in IndyCar con il team Dale Coyne Racing. Le strade dei due si erano però divise alla fine del 2019. Per le due stagioni successive si era dovuto accontentare di presenze spot in alcuni eventi. Nel 2022, sono stati ben tre i team per cui ha guidato. Tra questi, con Dreyer & Reinbold Racing ha corso la 500 Miglia di Indianapolis, in cui si è posizionato in top ten.

Le sue qualità sono sempre state apprezzate nel paddock. Basti pensare che Penske lo aveva preallertato nel caso Newgarden non fosse riuscito a prendere parte alla gara sullo di Indianapolis. Da segnalare come Ferrucci avrà tra le mani una vettura importante; si tratta infatti della mitica #14, appartenuta a A.J. Foyt, fondatore del team e sette volte campione della categoria.

È incredibilmente emozionante tornare nella IndyCar Series a tempo pieno. Essere un pilota part-time negli ultimi due anni è stato difficile per me, personalmente. Sono un driver e voglio competere”, ha dichiarato Santino. “Lavorare con diversi team è stato entusiasmante e sono orgoglioso del fatto che, indipendentemente dalla vettura con cui ho corso, ho sempre dimostrato velocità e costanza. Non potrei essere più entusiasta di unirmi all'AJ Foyt Racing con la Chevy #14”.

Anche Larry Foyt, presidente del team, si è dichiarato soddisfatto dell’accordo raggiunto: “Sono entusiasta di dare il benvenuto a Santino nel team. Ha dimostrato un'ottima capacità di stare davanti sia in qualifica che in gara. A.J. vede il fuoco in lui e ha apprezzato i loro incontri".

Pedersen al debutto completa la line-up

Nei giorni scorsi, inoltre, lo stesso team Foyt aveva presentato il primo pilota della line-up, scelto tra le fila di quella fucina di talenti che è la categoria propedeutica, la Indy Lights. Si tratta, in questo caso, di Benjamin Pedersen, danese nato a Copenaghen ma cresciuto a Seattle, dotato di doppio passaporto. La pole conquistata a Portland, ma soprattutto i dieci podi totalizzati in stagione hanno messo in mostra una qualità e una costanza di rendimento che saranno fondamentali nel 2023.

Sono entusiasta di iniziare a lavorare con la squadra", ha dichiarato Pedersen. “Ho trascorso molto tempo in questa stagione con la AJ Foyt Racing per imparare i dettagli del salto in IndyCar ed è stato davvero bello farlo in concomitanza con la mia stagione in Indy Lights”. Dopo aver effettuato un test con Juncos Hollinger ad agosto, ora il rookie danese dovrà dare il massimo per entrare subito in sintonia con la Dallara-Chevy della squadra texana.

Debutto per il Thermal Club nei pre-season test

Nelle ore scorse, oltre a vedere annunciati i piloti, la IndyCar ha anche comunicato quale sarà la sede dei test pre-stagionali di febbraio, e la location ha colto di sorpresa più di un addetto ai lavori. Sarà infatti il tracciato californiano del Thermal Club ad ospitare team e piloti che dovranno prepararsi al meglio per la stagione 2023.

Il circuito, inaugurato nel 2012 alle porte di Palm Springs, sorge all’interno di quello che praticamente è un club privato di alta classe, e viene spesso utilizzato per giornate in pista con vetture Gran Turismo. Per i pre-season test, che si svolgeranno qui il 2 e il 3 di febbraio, verrà utilizzato il layout più lungo, con le configurazioni denominate North Palm e South Palm unite in un unico disegno. Sarà una bella occasione per vedere le Dallara alle prese con un tracciato nuovo, che in pochi conoscono.

Annunciate anche le date per i test pre-Indy 500 (20 e 21 aprile allo Speedway) e per gli Open test del 7 settembre che precederanno il gran finale di Laguna Seca, tracciato che verrà anche riasfaltato per l’occasione.

La stagione è appena finita, ma il 2023 è già alle porte e tutti i team IndyCar stanno già scaldando i motori. Restate sintonizzati sui canali di Livegp.it per avere tutte le informazioni sul motorsport a 360° in tempo reale.

Nicola Saglia