Sarà Will Power a scattare dalla pole position nella Bommarito Automotive Group 500, terz'ultimo appuntamento stagionale della IndyCar Series. Il pilota del team Penske ha legittimato la sua leadership in campionato cogliendo la 67esima partenza al palo della carriera, grazie alla quale affianca Mario Andretti nella graduatoria assoluta dei poleman. Sull'ovale di Gateway, Marcus Ericsson sfiora l'impresa centrando il secondo tempo, mentre chiude solo sesto Scott Dixon.

LA ZAMPATA DI POWER, ERICSSON BEFFATO

Con una battaglia incertissima in vista del rush finale del campionato che vede ben cinque piloti racchiusi nello spazio di soli 33 punti, le emozioni non sono mancate nelle qualifiche di Gateway. Sul World Wide Technology Raceway di Madison (Illinois), la zampata vincente è arrivata dal leader del campionato Will Power, in grado di conquistare una perentoria pole position alla media di 182.727 miglia orarie. Per lui si tratta della quarta affermazione stagionale in qualifica, grazie alla quale è riuscito a tenersi alle spalle un Marcus Ericsson che sembrava già poter pregustare la prima pole in carriera.

Ma tutti i contendenti al titolo saranno presenti nelle prime posizioni, grazie anche alla terza prestazione di Josef Newgarden, il quale può recriminare per una prima tornata non all'altezza in cui si è probabilmente giocato la chance di aspirare alla pole. Al suo fianco scatterà il compagno di squadra Scott McLaughlin, per un soffio davanti ad Alex Palou. Leggermente in ombra Scott Dixon, autore del sesto tempo sull'arco delle due tornate, in cui non è riuscito ad oltrepassare la barriera delle 181 miglia orarie di media. Pato O'Ward ha preceduto Takuma Sato in quarta fila, mentre Grosjean e il rookie De Francesco hanno completato la top ten.

ROSENQVIST, CHE SPAVENTO!

Il francese del team Andretti dovrà però scontare una penalità di nove posizioni in seguito alla sostituzione del propulsore, consentendo quindi ad Alexander Rossi di posizionarsi al fianco del pilota canadese, migliore tra gli esordienti ed in parte avvantaggiato anche dal rookie-test andato in scena la scorsa settimana. Tra i più lenti in qualifica Dalton Kellet ed Ed Carpenter, mentre a scattare dal fondo sarà Felix Rosenqvist, autore di uno spettacolare testacoda in uscita da curva 2. Lo svedese del team Arrow McLaren ha accusato un vistoso sovrasterzo ad alta velocità, finendo per impattare lievemente contro le barriere posizionate sul lato interno della pista.

La gara di domani, unica in calendario a svolgersi sotto la luce dei riflettori, scatterà alle 00:30 italiane. Da questo punto di vista potranno essere particolarmente utili le prove libere in programma nella notte italiana, durante le quali i piloti potranno ottimizzare il proprio set-up in condizioni analoghe a quelle che troveranno durante la gara.

Marco Privitera
Il risultato delle qualifiche Indycar a Gateway