Helio Castroneves ha vinto per la quarta volta in carriera la 500 Miglia di Indianapolis! Il pilota brasiliano ha gestito alla perfezione tutta la gara, per poi estrarre il meglio dalla sua Dallara nell’ultimo stint in cui ha tenuto testa al giovane arrembante Palou!

Entusiasmo alle stelle per Spider Man!

Il boato dei 130000 spettatori presenti a Indy è impressionante! Helio Castroneves è entrato ancora di più nella storia della corsa, raggiungendo mostri sacri come AJ Foyt, Rick Mears e Al Unser. Il 46enne di San Paolo ha messo a frutto tutta la sua esperienza, a 20 anni dal suo primo successo con le vetture di Roger Penske. Alla fine la sua gioia è incontenibile, tanto da avere ancora la forza di correre lungo il rettilineo d’arrivo, a prendere gli abbracci dei suoi uomini e di tantissimi altri piloti.

Castroneves e il team Meyer Shank sono stati perfetti nella gestione di gara. Per i primi 100 giri, Helio si è tenuto insieme ai primi senza esagerare, per poi dare il massimo negli ultimi due stint, con i giovani Palou e O’Ward che lo hanno veramente costretto a dare il massimo.

Lo spagnolo, in particolare, ha dato vita ad un bellissimo duello durato per praticamente tutti gli ultimi 50 giri. La vettura del team Ganassi sembrava essere veramente pronta per la vittoria, ma nel finale è mancato forse quel pizzico di esperienza che sicuramente Castroneves ha potuto mettere in pista.

Terzo posto artigliato all’ultimo giro da Simon Pagenaud, primo alfiere del team Penske, ai danni di un sempre consistente Pato O’Ward. Da segnalare il quinto posto di Ed Carpenter; il pilota e team owner di Chicago può recriminare per un primo pit troppo lungo a causa di uno stallo nella ripartenza.

Bella anche la prova di Santino Ferrucci, sesto alla fine davanti a Sage Karam. Chiudono la top ten due vecchie volpi della categoria: Juan Pablo Montoya (presenza one-shot con McLaren la sua) e l’altro brasiliano Tony Kanaan.

Una caution ferma Dixon, paura per Graham Rahal

Il leader della serie e poleman Scott Dixon è incappato in una giornata sfortunata. Il neozelandese era partito bene, ma la prima caution ha fatto saltare tutti i piani suoi e del team Ganassi. Quando la pit lane è stata chiusa a causa del testacoda di Wilson, infatti, Scott è stato costretto ad un safety stop perchè a corto di carburante, pregiudicando così tutta la gara e finendo solo 17°.

Stessa sorte per Alexander Rossi, sempre più in difficoltà con la Dallara del team Andretti. Graham Rahal, invece, è andato a muro dopo che la sua crew lo ha fatto ripartire dal box con la gomma posteriore sinistra svitata. A farne le spese poteva essere Conor Daly, che la ha urtata senza riportare troppi danni, anche grazie all’aeroscreen.

E’ stata una 105° edizione della 500 Miglia di Indianapolis piena di emozioni, come sempre accade sullo storico catino dell’Indiana. In pista, si è vista una grande lotta tra piloti più esperti e giovani incredibilmente veloci e consistenti. Alla fine, il Borg Warner Trophy è stato sollevato da Spider Man, ma Palou, O’Ward e anche l’ottimo Veekay hanno dimostrato di avere le carte in regola per farcela in futuro.

Qui i risultati completi della 500 Miglia 2021. La prossima settimana, la Indycar si prende una pausa prima di riprendere con il doppio appuntamento di Detroit, sul bellissimo circuito di Belle Isle.

 

Nicola Saglia