E' stato Marco Andretti il più veloce nella prima giornata di qualifiche ad Indianapolis. Il pilota statunitense ha preceduto altre tre vetture del team di Michael, mentre è stata una giornata difficilissima sia per le vetture del team Penske, sia per Fernando Alonso.

Un sequenza di quattro giri perfetta quella di Marco Andretti che, sorteggiato come 28° pilota di 33 a scendere in pista, ha stabilito la migliore prestazione con la media di 231.351 miglia, velocità valida per farlo accedere alla Fast Nine di domenica.

DOMINIO ANDRETTI

L'ottima giornata del team di Michael è stata confermata dal poker piazzato nelle prime quattro posizioni. A seguire Marco, infatti, troviamo il vincitore del'edizione 2014 Ryan Hunter-Reay, seguito da Alexander Rossi, trionfatore nel 2016, e James Hinchcliffe, quest'ultimo apparso in palle fin dalle prime prove libere.

VARIABILE CALDO

Il caldo e la mancanza di nuvole, fattori ereditati dallo spostamento della corsa dallo slot tradizionale di maggio, non hanno permesso ai piloti di migliorare i tempi realizzati nei primi giri. L'unico a migliorarsi dopo i primi tentativi è stato Scott Dixon che, al suo terzo passaggio, ha realizzato la velocità di 231.155 che gli ha permesso di ottenere la quinta piazza.

BENE VEEKAY E PALOU

Ottima la prestazione di Rinus Veekay e Alex Palou. L'olandese, unico pilota Chevrolet nella Fast Nine, ha ottenuto la sesta posizione proprio davanti all'ex F2 Alex Palou che alla sua prima 500 Miglia non ha affatto sfigurato.

A seguire i due deb troviamo il duo del Letterman Lannigan Racing, composto da Graham Rahal e Takuma Sato, che hanno preceduto Colton Herta.

DISASTRO PENSKE

Pomeriggio infelice per le vetture del Capitano Roger Penske con Josef Newgarden, primo dei 4 rappresentati dello storico team, solamente al 13° posto. Peggio è andata agli altri, con Will Power 22°, Simon Pagenaud 25° e con Helio Castroneves, wild card Penske a Indy, al 28° posto, peggior qualificazione del brasiliano alla sua 20a partecipazione.

E sempre riguardo le statistiche dobbiamo segnalare che è la prima volta che Power manca l'accesso alla Fast Nine da quando fa parte del team Penske che, a sua volta, è dal 2001 che non metteva una vettura nelle prime tre file della griglia.

MALE ALONSO

L'assalto alla Triple Crown per l'asturiano parte in salita. Il pilota di Oviedo scatterà infatti dalla nona fila, con il 26° tempo, in compagnia di Simon Pagenaud e James Davison. Meglio di Alonso hanno fatto i suoi compagni di team, con Pato O'Ward 19° e Oliver Askew 21°.

Da segnalare l'ottima prestazione di Marcus Ericsson (11°) e Felix Rosenqvist (14°), mentre hanno chiuso lo schieramento le due vetture del Dreyer & Reinbold Racing con Sage Karam (31°) e J.R. Hildebrand (32°) davanti al fanalino di coda Ben Hanley.

Domani si ritorna in pista con la sessione 5 di prove libere che precede la Fast Nine che scatterà alle 19:15 ora italiana.

Vincenzo Buonpane