Un fine settimana decisamente positivo, quello appena terminato, per l’Autodromo Nazionale Monza, che si è visto ancora una volta al centro dell’attenzione mediatica e politica. Tutti insieme per la causa “Non esiste gran premio senza Monza”. Questo lo slogan che ha visto per una volta tutti d’accordo. Lo dice Maroni subito dopo l’incontro con Ecclestone il sabato mattina, lo ribadisce Sticchi Damiani durante la serata di gala ACI il sabato sera e lo confermano in coro Scanagatti, Malago’, Marchionne e il presidente del consiglio Matteo Renzi, la domenica della gara. Per loro, schierati in pit lane prima della partenza del gran premio, una grande emozione a conferma che il Gp è patrimonio di tutti. Hanno infatti ascoltato in prima linea l’Inno Nazionale Italiano, che ha dato ufficialmente inizio alla gara di Formula 1 Gran Premio d’Italia 2015 , cantato dal gruppo Il Volo. Emozione che ha raddoppiato la forza con l’inserimento, al termine dell’esibizione dei tre giovani tenori, delle Frecce Tricolori che non sorvolavano il cielo monzese dal lontano 2002. L’evento sportivo italiano più importante a livello internazionale è stato seguito in tv – in diretta o differita - da 600 milioni di persone nel mondo e da quasi una su due in Italia.

Il bilancio delle attività in Autodromo e a Monza per intrattenere cittadini e tifosi in occasione della kermesse è stato fatto dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, alla presenza del presidente di Aci Milano, Ivan Capelli, dal procuratore del circuito Francesco Ferri, dagli assessori Carlo Abbà e Paolo Confalonieri, e dai rappresentanti delle Forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza). 154.500. Dieci mila in più del 2014. A tanto ammontano gli appassionati di automobilismo che in tre giorni hanno fatto il loro ingresso nell’Autodromo nazionale di Monza per assistere all’86esima edizione del Gran Premio d’Italia. Dopo due ore dal passaggio dell’auto di Hamilton sotto la bandiera a scacchi la tanto attesa invasione di pista. Sono stati 78 mila i passeggeri trasportati dai bus navetta (più 10% rispetto al 2014) dai tre punti di partenza (stazione di Monza, parcheggi Est e Ovest) ai quali si aggiungono gli 11 mila tifosi giunti in Autodromo (stazione di Lesmo) direttamente dalla stazione di Milano centrale. 350 i volontari della protezione civile impegnati nel parco e in autodromo, più 20 Guardie ecologiche volontarie che non hanno rilevato gravi violazioni delle norme di tutela del parco di Monza; 136 i vigili monzesi che hanno gestito la viabilità, affiancati da decine di colleghi dei comuni limitrofi delle province di Monza e Milano. Durante il periodo della manifestazione sono state 150 le tonnellate raccolte in modo differenziato nel perimetro dell’Autodromo, 7 nel Parco e 3 in città.

“Bellissima esperienza” ha raccontato Ivan Capelli “mi ha arricchito sia come professionista che come presidente Aci Milano. Questa edizione è stata un grande successo, una cartolina nella memoria”. Il procuratore di Sias, Francesco Ferri, con i numeri alla mano si è detto felice di aver vissuto con successo l’evento sportivo di caratura mondiale più importante in Italia, ringraziando le numerose personalità politiche presenti. “Il presidente del Consiglio” ha ribadito oggi Scanagatti “appoggia il circuito”. Importante presenza quella del presidente, la prima dopo trent’anni, importante sostegno quello del governo al Gran Premio d'Italia che si disputa nell'Autodromo nazionale di Monza, segno positivo per le trattative ancora in corso. Il presidente Renzi, ha ribadito in pista che il governo considera il Gran Premio d’Italia a Monza un patrimonio di tutto il sistema paese, come ha dimostrato il provvedimento voluto dallo stesso e approvato dal Parlamento per favorire gli investimenti nel complesso Parco, Villa e Autodromo di Monza. Per questo, ha concluso “ciascuno deve fare la propria parte, a cominciare da chi ha il compito di portare a buon fine il negoziato con Ecclestone. E per salvarlo bisogna evitare polemiche inutili poco funzionali alla chiusura positiva del negoziato”. Anche Sebastian Vettel, secondo posto con la sua Ferrari, ha esultato in collegamento con i box, ringraziando la scuderia con l’inno “Forza Ferrari, Forza Monza!”.

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