Pfaff Motorsports, importante squadra canadese che milita con una Porsche 911 GT3-R nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship, potrebbe non partecipare al prossimo appuntamento del campionato, in programma a Daytona il 4 luglio.

Il team canadese, campione in carica con Zach Robinchon della classe GTD del WeatheTech Sprint Cup e secondo assoluto al termine del campionato 2019, è incerto sulla presenza al secondo atto del campionato per via delle restrinzioni presenti tra USA e Canada.

Steve Bortolotti, team manager della compagine che ha sede a Toronto, resta incerto sul proprio futuro. Fortunatamente per Pfaff Motorsports pare che i limiti sui viaggi tra i due Paesi dovrebbero cadere il 21 giugno. Tuttavia, sembra che la restrizione per il personale non essenziale dovrebbe essere estesa. Un danno molto importante per Pfaff che ha l'85% della propria squadra internazionale, compreso il pilota: Dennis Olsen (Norvegia).

Con la condizione attuale sarebbe impossibile gareggiare, afferma Bortolotti. Ricordiamo infatti che, al giorno d'oggi, sono 14 i giorni di quarantena obbligatoria per che arriva in Canada e sembra che il CDC (Centro di controllo della sanità americana) ne propone altrettanti per chi sbarca negli Stati Uniti d'America.

Pfaff Motorsports, TCR Canada l'alternativa

Steve Bortolotti ha proseguito il suo intervento evidenziando che Pfaff ha in programma un impegno con Audi nel TCR Canada in caso non ci fosse, nel breve termine, la possibilità di correre nell'IMSA. Il team manager della squadra non ha escluso la possibilità di essere al via esclusivamente della Michelin Endurance Cup. La mini-serie di durata che racchiude tutte le corse più importanti del campionato potrebbe essere una possibilità per Pfaff Motorsport.

Ricordiamo che il primo atto del campionato, la Rolex 24 at Daytona, non ha sorriso alla formazione Porsche. Dopo una splendida pole position, la squadra ebbe problemi e dovette rinunciare ad un podio che sembrava certo dopo le prime ore.

Luca Pellegrini