Doppietta Mazda nella WeatherTech 240 at Daytona, secondo round dell'IMSA WeatherTech SportCar Championship. Le due vetture gestite da Multimatic completano una bellissima doppietta nel 'World Center of Racing' davanti alle due Acura del Team Penske. Il duo Bomarito/Tncknell #55 si prende dunque un'importante rivincita dopo la deludente 24h che ha aperto il campionato. 

Dopo quasi un'ora di ritardo per via del maltempo, lo spettacolo al Daytona International Speedway non è mancato. Acura è partita alla grande, gestendo la pole con la coppia Castoneves/R. Taylor #7. Una volta asciugata la pista, le due Acura e le due Mazda, con gomme da bagnato, si sono dovute fermare ai box ed hanno lasciato via libera alle 4 Cadillac, in pista dal primo giro con le slick.

Senza caution la competizione si è giocata sulle strategie. La scelta vincente si è mostrata quella di Acura e Mazda, irraggiungibili dalle Cadillac. A tenere alta la bandiera delle auto statunitensi ci ha pensato l'equipaggio #5 del Mustang Sampling Racing / JDC-Miller MotorSports, terzi sotto la bandiera a scacchi con 15 secondi di gap dai vincitori. Il portoghese Joao Barbosa ed il francese Sebastien Bourdais hanno tentato nel finale di rovinare la doppietta Mazda, ma tutto è stato inutile. Secondo posto, come nella 24h di inizio anno, per la coppia Jarvis/Nunez, in pista con la Mazda #77. La strategia ha messo fuori corsa al successo la Cadillac #31 di Chaves/Derani e l'auto #10 del WTR, prima nella Rolex 24 ed affidata per la competizione di ieri alla coppia Briscoe/van der Zande. Da sottolineare l'assenza di Felipe Nasr. Il brasiliano, abituato a scendere in pista con la #31 dell'Action Express, non ha corso il secondo atto stagionale dopo aver contratto il Covid-19. Con la doppietta di ieri, Mazda eguaglia Cadillac nella graduatoria riservata ai costruttori, mentre Jarvis/Nunez si prendono la leadership della classifica piloti con 4 punti di vantaggio su Briscoe/van der Zande.

Daytona, Corvette entra nella storia con la #3!

Vittoria storica per Corvette a Daytona! La vettura di casa, affidata allo spagnolo Antonio Garcia ed all'americano Jordan Taylor, ha tagliato per prima il traguardo a in Florida dopo una bella battaglia con la Porsche #912 del neozelandese Earl Bamber e del belga Laurens Vanthoor. Per Corvette si tratta della prima vittoria con la nuova C8R, modello che ha debuttato a Daytona lo scorso gennaio nella 24h. Ricordiamo che con l'acuto di ieri la Corvette ha segnato la 100° affermazione in IMSA, un traguardo importantissimo nel giorno di festa nazionale del 4 luglio.

L'inglese Nick Tandy, a bordo della Porsche #911, ha preso subito il largo grazie alle gomme da bagnato. Una scelta singolare per il duo Tandy/Makowiecki, costretti a fermarsi dopo solo 5 giri per allinearsi alla strategia dei rivali. La BMW di Khrohn/Edwards ha potuto prendere la vetta dopo un sorpasso ai danni della Porsche #912 di Vanthoor/Bamber.

Successivamente, il canadese Bruno Spengler e l'americano Connor de Phillippi, in coppia sulla BMM #25, si sono presi la vetta di classe ed hanno iniziato ad allungare sulla concorrenza. Dopo metà gara, l'evento è cambiato a favore di Porsche e di Corvette. La Chevy #3 di Garcia/J. Taylor ha risalito il gruppo e si è messa a caccia della Porsche #912 di Bamber/Vanthoor. I campioni in carica della classe GTLM hanno cercato di respingere gli attacchi di Garcia che, a meno di 15 minuti dalla fine, ha sferrato l'attacco decisivo all'ingresso nell'ingresso dell'ovale. Tandy/Makowiecki chiudono il podio con la 911 RSR-19 #911, mentre nel finale sono mancate le BMW, a segno nella maratona di inizio stagione.

La Corvette #3, con Antonio Garcia, non vinceva una gara dal 27 agosto del 2017. Il round sprint del VIRginia International Raceway fu dunque l'ultima affermazione dello spagnolo che, in coppia con il danese Jan Magnussen, ha vinto il campionato GTLM del 2018 senza mai vincere. Con un solo punto di scarto, Bamber/Vanthoor sono in cima alla graduatoria generale su Garcia/J. Taylor.

Lexus domina in GTD

Non c'è stata storia nella GTD, classe dominata dalle due Lexus del AIM VASSER SULLIVAN. Le due auto giapponesi hanno preso da subito il largo ed hanno tenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi. La coppia formata da Telitz /Hawksworth ha portato la vettura #14 sul gradino più alto del podio davanti alla Montecalvo / Bell. Acura ha approfittato delle tante assenze per mettere in bacheca alcuni importanti punti con Farnbacher /McMurry #86 (Meyer Shank Racing w/Curb-Agajanian).

Una competizione veramente a senso unico, un fatto insolito in una delle classi più spettacolari dell'intero calendario. L'inglese Jack Hawksworth diventa il leader del campionato davanti a Telitz ed al duo Potter/Lally, impegnati con una delle Lamborghini del GRT Magnus Racing.

Prossima prova tra due settimane a Sebring, sempre sulla medesima distanza delle 2h e 40 minuti.

Luca Pellegrini